Tanto tanto tempo fa, o almeno in quello che il mio cervello registra come tanto tempo fa anche se in realtà sono passati nemmeno 3 anni, il progetto iFood stava incominciando a diventare una realtà e in contemporanea le Bloggalline, il gruppo al quale mi aveva presentato la Sandrina e del quale ero entrata orgogliosamente a far parte, partoriva l’idea che ci ha portate in seguito a questo. Per chi non avesse voglia di cliccare sul link, l’idea era di contribuire nel nostro piccolo con un progetto di solidarietà che è partito come calendario e che si è poi trasformato in libro. Lavorare a questo progetto è stato bellissimo e ricordo il periodo con immenso piacere nonostante la mia naturale ansia da prestazione perché sia le ricette che le foto dovevano passare il test di qualità per poter essere inserite. Quando il nostro libro, Il gusto della terra è uscito, la soddisfazione è stata immensa. C’è stata la presentazione al Salone del libro di Torino dove ci siamo ritrovate tutte per festeggiare e poi un evento notturno molto glamour ai Docks Dora; una pubblicazione curata davvero con tutti i crismi, anche a livello editoriale, con una prefazione di Luca Montersino da lacrimoni e un’impaginazione delle ricette assolutamente stupenda con richiami cromatici per suddividerne i vari gruppi. Le ricette sono state volutamente studiate utilizzando ingredienti economici e di largo consumo, in gran parte provenienti da coltivazioni di paesi in via di sviluppo ma nonostante questo i piatti proposti non risultano mai banali e poi sono di facile realizzazione anche se dall’aspetto del piatto finito non si direbbe. Per tutta la durata del progetto avevamo l’ordine assoluto, ovviamente, di non far trapelare sul blog quella che sarebbe stata la ricetta di ognuna di noi. Una volta uscito il libro però avremmo potuto pubblicarla ma io ho rimandato e rimandato e rimandato; il motivo era che, come molte altre di noi, ho dovuto fare e rifare più volte i Bocconcini fritti di riso Basmati e gamberi per esigenze di foto e non ne potevo davvero più. La scorsa settimana però mi è tornato in mente questo erano buoni ed anche il fatto che alla fine non ne avevo mai pubblicato la ricetta quindi eccola qua, liberamente ispirata alle frittelline del Ristorante Da Lorenzo di Forte dei Marmi. Spero vi piacciano almeno quanto sono piaciute a noi ?
Porzioni |
bocconcini
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- 80 grammi riso Basmati
- Una nocetta burro
- 80 grammi code di gambero o gamberetti puliti
- 1 scalogno medio
- 1 cucchiaio olio extra vergine d'oliva
- 200 grammi latte fresco intero
- 50 grammi farina
- 10 grammi burro
- sale e pepe
- Farina di semola
- prezzemolo
- 2 uova circa
Ingredienti
Per la besciamella:
Per la panatura:
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- Fate bollire 130 grammi di acqua con poco sale.
- Una volta raggiunto il bollore unite all'acqua la nocetta di burro ed il riso Basmati, mescolate brevemente e coprite avendo cura di abbassare la fiamma al minimo.
- Cuocete per 10 minuti circa senza mai scoperchiare fino a fine cottura. Il riso cuocerà per assorbimento.
- Nel frattempo incominciate a pulire i gamberi eliminando il filo intestinale e risciacquandoli bene.
- Tritateli abbastanza finemente al coltello.
- In una padellino scaldate l'olio ed insaporitevi lo scalogno tritato finemente.
- Aggiungetevi i gamberi tritati, salate e pepate e cuocete molto brevemente.
- In un pentolino fondete il burro a fuoco basso, unite la farina tutta in una volta stemperando velocemente con un mestolo di legno e quindi aggiungete poco per volta il latte bollente mescolando con una frusta. La besciamella si addenserà molto velocemente ma sempre a fuoco molto basso continuate a cuocere qualche minuto salandola e pepandola.
- Una volta pronta fate riposare almeno una mezz'ora protetta da pellicola trasparente per farla addensare ulteriormente. Io l'ho messa nel Fresco funzione Raffreddamento rapido ed in 10 minuti esatti era fredda.
- Trasferite il riso Basmati ormai cotto in una ciotola grande e aspettate che freddi. Io ho messo il Basmati a fare compagnia alla besciamella nel Fresco. Stesso tempo necessario per freddare.
- Una volta trascorso il periodo di raffreddamento unite al Basmati i gamberi tritati e la besciamella e mescolate usando le mani perché la besciamella a questa punto sarà molto soda.
- Tritate finemente il prezzemolo oppure se preferite, una parte di prezzemolo, una di salvia e poco rosmarino ed unite le erbe alla farina di semola.
- Preparate poi 3 piccole ciotole. In due di queste metterete la farina di semola con le erbe aromatiche e nell'altra delle uova sbattute; calcolatene circa 2. Salate leggermente sia la farina di semola che le uova.
- Con le mani bagnate formate delle piccole palline che poi passerete prima nella farina di semola, poi nell'uovo e come ultimo passaggio, nella seconda ciotola con la farina di semola in modo da fissare bene l'uovo.
- Friggete in abbondante olio bollente, d'oliva oppure di arachidi, asciugate i bocconcini su carta da fritto e servite immediatamente.
- Io ho cotto solo la metà dei bocconcini. L'altra metà li ho surgelati nel Fresco già impanati. Una volta surgelati li ho messi all'interno di un sacchetto e poi nel congelatore. Quando avrò nuovamente voglia di mangiarli mi basterà tirarli fuori e buttarli direttamente nell'olio bollente senza ulteriori passaggi. Questo è possibile con qualunque tipo di frittura e mi permette di preparare in grandi quantità, sporcare una volta sola ed avere una bella scorta senza ulteriori preparazioni se non scaldare l'olio. Una bella comodità, non vi sembra?
Un'ottima variante di questi bocconcini è rappresentata dalla versione senza Basmati. Aumentate semplicemente da 80 a 130 grammi il peso dei gamberi e una volta saltati con lo scalogno mescolateli con la sola besciamella. Il risultato saranno dei bocconcini molto più cremosi e assolutamente deliziosi.
In collaborazione con Fresco Irinox