Quando questo mese per il consueto scambio ricette tra Bloggalline si è trattato di scegliere una tra le ricette del blog di Elena, Con un poco di zucchero, mi sono resa conto che non sarebbe stato un compito semplice; Elena infatti ha aperto il suo blog nel lontano 2008 e quindi le ricette sono tantissime. Mi sono sentita piccina piccina con le mie 150 ricette e spiccioli e poi le sue ricette mi piacevano tutte e non riuscivo a scegliere. Alla fine la sorte ha scelto per me perché dovendo partecipare ad un corso fotografico, questo, volevo portare dei panini da fotografare e la ricetta del pane nero piemontese con noci e fichi secchi mi è sembrata perfetta per l’occasione. Questo pane nero così diverso da quello della mia tradizione che è il tipico pane toscano, quello sciocco, per intendersi, mi è piaciuto da morire ed ha scalato la classifica personale dell’adolescente sorpassando i panini alla zucca che detenevano il primo posto da anni. La ricetta del pane nero piemontese con noci e fichi secchi non è difficile ma è piuttosto lunga e con l’utilizzo di lievito madre; come spiega Elena infatti, questa è una ricetta tradizionale della Valle Vigezzo e si sa che quando si usavano i forni in comune di pane se ne preparava in grandi quantità e di conseguenza c’era la necessità di farlo durare più a lungo possibile a lungo. Il lievito naturale garantiva al pane una conservabilità di settimane ma non tutti gli appassionati di panificazione lo usano a causa dei tempi di attesa piuttosto lunghi, quindi metto anche il link della versione con il lievito di birra per chi non disponesse di tempo ma volesse comunque godere di questo pane davvero ottimo. Nonostante l’evidente superiorità del pane a lievitazione naturale, preferisco comunque un pane preparato in casa con una buona farina, poco lievito di birra e magari una maturazione in frigo, alla maggior parte del pane che trovo al supermercato. Grazie ancora ad Elena per la ricetta e a Jessica e Valeria che hanno ideato lo scambio ricette.
Se al posto dei panini voleste fare una pagnotta, il tempo di cottura si aggirerebbe intorno ai 40 minuti circa.
Tempo di cottura
20 minuti
Porzioni
Tempo di cottura
20 minuti
Porzioni
Porto anche questo mio pane alla Sandrina, per la raccolta Le ricette itineranti, subentrata a Panissimo purtroppo andato in pensione ?
5 comments
leggere le tue parole e vedere il meraviglioso risultato che hai ottenuto mi riempie di felicità! Ti ringrazio moltissimo per ciò che hai scritto e spero che qst piccolo pezzo della “mia” val vigezzo, che mi porto nel cuore fin dalla mia infanzia, entri anche nelle vostre vite e vi porti a trascorrere aualche giorno in quelle valli…magari insieme! 🙂
un abbraccio
che belle pagnotte, rustiche e sane come piacciono a me! elena è sempre una garanzia, tu sei bravissima quindi… non avevo dubbi sul risultato!
un abbraccio cara, buon fine settimana 🙂
grazie ciccia!!! meno male che mi hai trovato con le ricette itineranti!!!!
che bel pane…
E meno male che abbiamo trovato un altro posto per i nostri pani.
Grazie tesorina di ospitarci ❤️
Che bello. Panissimo era un’istituzione.. ?