brioches alla francese

Questa ricetta rappresenta il mio arrivederci alla pasticceria francese perché problemi di ordinaria malattia mi impongono uno stop. E allora, se arrivederci deve essere, che sia un arrivederci col botto e questo impasto è davvero da botto. Non mettevi a contare il numero di uova ne il quantitativo di burro, dimenticatevi per un momento termini tristemente noti come colesterolo, trigliceridi, indice glicemico e pressione alta, focalizzando invece la vostra attenzione su termini quali gusto, morbidezza, soddisfazione che proverete attaccando un morso a queste nuvole di brioches che devono il 90 % della loro bontà al buon caro vecchio burro. Perché peccare ogni tanto è consentito ma se deve essere ogni tanto, allora che ne valga davvero la pena. La ricetta è del mio pasticcere preferito, Jacquy Pfeiffer come anche ogni consiglio e dritta riportati di seguito.

brioches alla francese

Appunti di certo scontati per alcuni ma che per altri potrebbero essere utili per capire il lievito: si attiva a contatto con aria tiepida e umidità, quindi la temperatura dei liquidi è cruciale. Un liquido troppo freddo addormenta il lievito e lo rallenta, mentre un liquido troppo caldo lo attiva troppo velocemente e causa all’impasto una crescita fuori controllo. I pasticceri francesi utilizzano il seguente schema: misurano la temperatura della stanza e della farina e in base a queste stabiliscono la temperatura che dovrà avere il liquido. La ricetta che propongo richiede una temperatura di 54° quindi si dovrà sommare la temperatura della stanza (io per esempio oggi in cucina ho 20°) e la temperatura della farina (la mia è di 21°). Il totale, nel mio caso è 41. Questa cifra andrà sottratta alla temperatura indicata per l’impasto. Queste brioches devono avere una temperatura di 54 mentre, per esempio, la temperatura dell’impasto del pane francese è di 60° quindi i miei liquidi dovranno misurare 13° . La temperatura di 54° si richiede perché questo impasto andrà a riposare in frigo e se la temperatura fosse superiore, i gas della fermentazione durante la lunga lievitazione pregiudicherebbero il gusto finale.

Riepilogo

Temperatura della stanza + temperatura della farina: 20°C + 21°C = 41°C

Sottrazione della somma ottenuta dalla temperatura base di 54°C: 54°C – 41°C = 13°C

Il vostro latte dovrà quindi essere riscaldato fino a raggiungere la temperatura di 13°C

Dopo aver lavorato il vostro impasto, questo dovrebbe avere una temperatura finale tra 23 – 25°C. Utilizzare il sistema di controllo della temperatura dei liquidi vi garantirà che l’impasto non superi i 28°C e questo risulta fondamentale in impasti contenenti molto burro come questo perché se la temperatura fosse superiore il burro incomincerebbe a sciogliersi. Per capire se le brioche sono cotte basterà inserire un coltellino come si fa con lo stuzzicadenti per le torte. Deve uscirne pulito. Le brioche si conservano fino a 3 giorni in un sacchetto di stoffa o plastica. Non mettetele MAI in frigo perché ne assorbono l’umidità e ammuffirebbero prima; potete però metterle in un sacchetto da congelazione e congelarle fino ad un mese. Per scongelarle vi basterà lasciarle a temperatura ambiente per due ore avendo cura di lasciarle all’interno del sacchetto. Non mettete fretta alla lievitazione. Non avreste un buon risultato. Allo stesso tempo non prolungate il tempo del poolish. Se lo dimenticaste e lo lasciaste 45 minuti invece di 15, dareste alle vostre brioche un sapore predominante di lievito e quindi sareste costretti a prepararlo di nuovo.

brioches alla francese

 

 

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Brioches.. alla francese
 
Prep. time
Cook time
Total time
 
Come sempre nella pasticceria francese, la parola d'ordine è organizzazione. Equipaggiamento pronto, ingredienti già pesati e a temperatura ambiente esclusi latte e uova. Lavoro suddiviso in steps per evitare di ritrovarsi con poco tempo e troppe cose da fare. Tutto il resto è divertimento.
Burro e Malla:
Portata: Lievitato
Cucina: French
Porzioni: 15
Ingredienti
  • Poolish:
  • 50 g di latte intero freddo
  • 8 g di lievito di birra disidratato (2 cucchiaini)
  • 60 g di farina 00
  • Impasto:
  • Latte intero al bisogno
  • 150 g. di zucchero (Pfeiffer mette 40 g ma sono decisamente troppo pochi)
  • 340 g di farina 00
  • 220 g di uova fredde (circa 4 uova grandi)
  • 200 g di burro all'82% di grassi e a temperatura ambiente
  • 8 g di sale
  • Egg wash (da spennellare prima della cottura):
  • 1 uovo grande
  • 5 g (1 cucchiaino) di panna fresca
  • Un pizzico di sale
  • Per farcire e decorare:
  • Crema pasticcera o marmellata, granella di zucchero o di nocciole, Nutella fatta in casa..
Istruzioni
  1. Attrezzatura da tenere a portata di mano:
  2. Bilancia, spatola di silicone, tarocco rotondo,pellicola trasparente,frusta, ciotola media, pentolino, teglia foderata con carta forno, pennello
  3. Primo giorno:
  4. Preparate il poolish mettendo il latte ed il lievito nella vasca dell'impastatrice. Mescolate e poi spolverizzate la superficie con la farina e lasciate riposare per 15 minuti. Dato che questo impasto contiene molto burro è fondamentale che l'impasto sia lavorato a sufficienza e che sia ben elastico prima di aggiungere il burro altrimenti l'impasto si separerà. Prima di iniziare ad impastare preparate un bicchierino di latte vicino al l'impastatrice in caso l'impasto risultasse troppo asciutto. Aggiungete al poolish lo zucchero, la restante farina, le uova ed infine il sale. Mescolate a velocità media per 1 minuto con il gancio. Se vedete che l'impasto si presenterà asciutto e disuniforme, aggiungete il latte del bicchiere, ma con attenzione, un cucchiaio per volta. Impastate per 5 minuti e poi interrompete un attimo per staccare bene l'impasto rimasto sui lati della vasca ed Infarinare quell'area leggermente. Impastate per altri 5 minuti e poi ripetete il procedimento di staccare l'impasto dai lati ed infarinarli per altre due volte. Alla fine l'impasto dovra risultare molto elastico, lucido e se provate a tirarne un pezzetto tra le dita, dovreste ottenere una specie di velo. Se l'impasto si straccia, impastate altri 3 minuti. Ora si aggiungerà metà del burro a temperatura ambiente e si impasterà a bassa velocità per circa 2 minuti. All'inizio sembrerà che il burro non si incorpori ma è normale. Dopo i due minuti fermate la macchina e pulite i lati della vasca con una spatola di silicone. Impastate altri due minuti quindi ripetete l'operazione con la seconda metà del burro, questa volta a velocità media. A questo punto l'impasto sarà di nuovo elastico e lucido ed il burro completamente incorporato. Mettetelo in una ciotola media spolverizzata leggermente di farina e coprite con pellicola trasparente. Fate riposare in un luogo tiepido e lontano da correnti ma non più caldo di 27° finchè non raddoppierà di volume. Per creare un ambiente ideale alla lievitazione mettete la ciotola all'interno del forno con la lucina accesa ed un piccolo tegamino contenente acqua bollente. Ci potranno volere da un'ora e mezza a due ore ma dipende ovviamente dalla temperatura della stanza. Una volta che l'impasto sarà raddoppiato, trasferite l'impasto sul piano di lavoro e sgonfiatelo bene; rimettetelo quindi nella ciotola, copritelo con pellicola trasparente e fate riposare in frigo tutta la notte. Dopo il riposo sarà il momento di formare le brioches. Spolverizzate il piano di lavoro con poca farina. Rivestite di carta forno una teglia e mettetela a portata di mano. Usando un tarocco rotondo staccate l'impasto dalla ciotola sul piano. Usando una bilancia tagliate dei pezzetti da 55 g ma lasciate ampio spazio di fronte a voi per dare la forma alle brioches. Infarinatevi le mani, piazzate un pezzetto sotto la mano che usate ed incominciate a schiacciarlo leggermente e contemporaneamente a fare un movimento circolare in senso orario. Una volta ottenuta una pallina, schiacciatela leggermente creando una sorta di incavo al centro, incavo che poi andrete a riempire con crema pasticcera, cioccolata o marmellata. Nel caso dei cornetti invece dividerete l'impasto in due, usando un matterello otterrete due cerchi che poi ritaglierete in triangoli. Metterete sulla parte più larga del triangolo la farcitura desiderata e poi arrotolerete dal largo verso la punta. Mettete i vostri croissants o brioches sulla teglia foderata di carta forno lasciando almeno ⅔ cm di distanza una dalle altre, spennellate leggermente di egg wash e mettete la teglia all'interno del forno, con la lucina accesa e il pentolino di acqua bollente. Non coprite in alcun modo le brioches. Fate riposare fino al raddoppio, da 1 ora a 1 ora e mezza e una mezz'ora prima della fine della lievitazione preriscaldate il forno a 180°. Mettete la griglia esattamente a metà e rimuovete le altre per evitare che le brioches, cuocendo, vadano a toccarle. Prima di infornarle spennellatele di nuovo con un poco di egg wash ma molto delicatamente perché a questo stadio sono estremamente fragili. Se volete spolverizzatele di granella di nocciole o di zucchero che le renderanno ancor più golose. Infornate e cuocete dai 15 ai 18 minuti
 

brioches alla francese

 

Le mie brioches francesi le metto in un bel panierino e le porto subito alla mia amica carissima Elisabetta, autrice del blog Cakes and Co. che questo mese ospita Panissimo, la raccolta mensile di lievitati ideata dalla Sandrina di Sono io Sandra e la Barbara di Bread & Companatico. Elisabetta è un’amica davvero speciale e sono particolarmente contenta che ospiti lei Panissimo#40.  Auguri tesoro ❤️

 

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una fluffosa per il compleanno di iFood

Oggi è il compleanno di iFood. Un anno è già passato e questo progetto nato dai sogni di un gruppo di donne che si sono unite portando avanti prima di tutto un concetto di correttezza, amicizia e impegno ha preso il volo ed è divenuto una realtà che dà lavoro a tante persone e che riempie di orgoglio chi ci ha creduto fin dall’inizio. 230 foodblogger unite in questa piattaforma, 1350 articoli pubblicati sulla pagina ufficiale di iFood, 843.000 followers, un libro di ricette già pubblicato e presentato al Salone del libro di Torino, un terzo posto nella categoria Food ai Mia awards conquistato dopo nemmeno un anno di vita e 2,6 milioni di pagine viste al mese. Ma iFood non è solo questo. Quello che però lo rende veramente straordinario, a prescindere dai numeri eccezionali è il rapporto che si è venuto a creare tra di noi, questa fitta rete di persone che in modo assolutamente non virtuale condividono non solo iFood ma le proprie vite, le proprie storie. Il simbolo di questa amicizia è la fluffosa, la torta con la quale Monica Zacchia  accolse le amiche foodblogger bloggalline al Raduno del Boscolo e quindi oggi, per festeggiare il compleanno di iFood, la torta che con le sue mille versioni è già diventata un libro quindi quale torta se non questa? La mia è con mascarpone, panna e cocco.

una fluffosa per il compleanno di iFood

 

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Una fluffosa per il compleanno di iFood
 
Prep. time
Cook time
Total time
 
Burro e Malla:
Portata: Torte
Cucina: Americana
Porzioni: 12
Ingredienti
  • Per la fluffosa:
  • 300 g di farina
  • 300 g di zucchero
  • 130 g di olio di semi di mais
  • 180 g di acqua tiepida
  • 6 uova
  • 1 bustina di lievito chimico
  • 16 g di cremor tartaro
  • Un pizzico di sale
  • Per la copertura:
  • 200 g di panna fresca da montare
  • 50 g di mascarpone
  • 50 g di zucchero a velo
  • 30 g di farina di cocco
  • Mirtilli
Istruzioni
  1. Separate i tuorli dagli albumi e mettete questi ultimi nella vasca della planetaria (o in una ciotola) insieme al cremar tartaro e montate con la frusta a neve, ferma ma non troppo altrimenti poi non si incorporerà nel composto con la farina.
  2. Spostate in una ciotola e mettete nella vasca, senza lavarla, la farina setacciata, lo zucchero, il sale ed il lievito.
  3. Mescolate quindi aggiungete l'olio e l'acqua e per ultimi i tuorli uno per volta.
  4. Incorporatevi gli albumi montati usando una spatola grande di silicone e con movimenti dal basso verso l'alto e poi versate nello stampo da fluffosa che è quello in alluminio con i piedini oppure in un semplice stampo circolare da 24 con i bordi alti ma in questo caso dovrete imburrarlo.
  5. Infornate in forno preriscaldato a 150° per 1 ora e ¼ circa.
  6. Fate freddare rovesciata sui piedini dello stampo.
  7. Nel frattempo montate la panna con lo zucchero a velo e solo alla fine, quando la panna sarà quasi completamente montata, aggiungete il mascarpone ed il cocco.
  8. Decorate come più vi aggrada usando una sac a poche e frutta fresca.
 

una fluffosa per il compleanno di iFood

 

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Tempo.. Il tempo che manca sempre, che ti fa sentire eternamente in colpa quando lo togli agli altri, che ti vedi sfilare via velocemente tra le dita e ti strappa un sussulto quando a volte guardi tuo figlio e per un attimo non lo riconosci, il tempo che probabilmente mi mancherà per vedere crescere i suoi, di figli, il tempo che ho perso dietro a quello che una volta mi sembrava importante ed ora giudico futile, il tempo che ancora oggi mi costringe a dedicare solo uno sguardo superficiale a quello che invece andrebbe osservato con attenzione e il tempo che passando scolorisce la vita passata e la riduce a brevi frammenti tra i quali però alcuni, splendono come gemme, come la prima volta che ho guardato mio figlio negli occhi.

“Col tempo la maggior parte delle cose finisce per essere dimenticata. Il vivere quotidiano occupa inesorabilmente i nostri pensieri, e molte cose importanti si eclissano dalla nostra coscienza, come vecchie stelle pietrificate. Ci sono troppe cose di cui dobbiamo occuparci ogni giorno, troppe cose nuove da imparare. Nuovi metodi, nuove nozioni, nuove tecniche, nuove parole… E tuttavia ci sono esperienze che, per quanto tempo possa passare e per quante cose possano accadere nel frattempo, non si riescono a dimenticare. Ricordi che non sbiadiscono. Eventi che rimangono dentro come pietre miliari”

Haruki Murakami – Kafka sulla spiaggia

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero

Nuovo Re-cake Marzo 2016. Re-cake #12 Un’altra bomba di sapore. Le “cape” che si sono prestate così gentilmente a mettersi in gioco, una volta tanto, con la sfida Contro Re-cake, anche questa volta hanno scelto bene, infatti questi donuts sono buoni con la glassa allo sciroppo d’acero, con copertura di cioccolato bianco, con copertura di cioccolato al latte, senza copertura alcuna, insomma io, in 3 giorni, ho dovuto ripetere la ricetta facendone però doppia dose perché ad essere onesti la dose proposta è poca per qualcosa di tanto buono. Si resta con la voglia e noi non vogliamo restare con la voglia, giusto? Così se ne fanno tanti, si congelano e quando si ha la voglia di qualche sfizietto piccolo piccolo (infatti apposta io ho fatto i mini donuts) se ne tirano fuori 3 o 4, una passata di secondi nel microonde e via, la voglia è soddisfatta. Dimenticavo, sono anche semplici da realizzare, tanto semplici. La glassa però, ascoltatemi bene, è davvero magnifica e il diritto di stare sui donuts se lo merita tutto. Come dice la mia amica Elisabetta è tanto buona che lei l’ha anche spalmata sul pane. A buon intenditor..

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero

 

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero
 
Ingredienti
  • Per i donuts:
  • 125 g di farina 00
  • 1 cucchiaino di lievito chimico
  • ¼ di cucchiaino di bicarbonato
  • 1 cucchiaino di cannella
  • ½ cucchiaino di noce moscata
  • ¼ cucchiaino di chiodi di garofano macinati
  • ¼ di cucchiaino di sale
  • 1 uovo grande
  • 65 g di zucchero di canna
  • 60 ml di latte
  • 60 g di yogurt
  • 30 g di burro
  • 1 cucchiaino e mezzo di estratto di vaniglia
  • Per la glassa di acero:
  • 60 g di burro
  • 120 ml di sciroppo d'acero
  • 112 g di zucchero a velo setacciato
  • ½ cucchiaino di estratto d'acero (io non l'ho messo)
  • I donuts possono essere congelati sia già con la glassa che senza, fino a due mesi. Volendo si possono anche glassare con del cioccolato sciolto al microonde oppure a bagnomaria ma la glassa è veramente buona e la consiglio caldamente.
Istruzioni
  1. Glassa d'acero:
  2. In una casseruola molto piccola sciogliete a fuoco basso il burro insieme allo sciroppo d'acero mescolando. Appena il burro si sarà sciolto togliete dal fuoco e usando una frusta mescolate bene con lo zucchero a velo. Lasciate raffreddare.
  3. Donuts:
  4. In una ciotola setacciate la farina ed il lievito. Unite il bicarbonato, le spezie ed il sale e mescolate.
  5. In un'altra ciotola sbattete l'uovo, lo zucchero di canna, il latte e lo yogurt. Aggiungetevi il burro e la vaniglia ed unite alla farina. Mescolate finchè non avrete ottenuto una pastella liscia, riempitevi una sac a poche e riempite per ¾ le cavità di uno stampo da donuts antiaderente (io ho usato uno stampo da donuts piccoli).
  6. Cuocete a 175° per 10 minuti o comunque finchè i bordi non si saranno leggermente dorati.
  7. Far raddreddare per due minuti, sformare e trasferire su di una griglia rivestita di carta forno.
  8. Prendete le ciambelline ed immergetele nella glassa per due volte, quindi posizionatele su di una griglia per far sgocciolare la glassa.
 

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero

English version:

Ingredients

Donuts
125 g all-purpose flourb
1 teaspoon baking powder
1/4 teaspoon baking soda
1 teaspoon ground cinnamon
1/2 teaspoon ground nutmeg
1/4 teaspoon ground cloves
1/4 teaspoon salt
1 large egg
65 g brown sugar
60ml milk
60 g yogurt
30 g unsalted butter
1 and 1/2 teaspoons vanilla extract

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero

 

Frosting:
60 g unsalted butter
120 g maple syrup
112g confectioners’ sugar
1/2 teaspoon maple extract (not for me)

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero

How to

Frosting:

Melt butter and maple syrup together in a small saucepan, over low heat and whisking occasionally then remove from heat and add the sifted confectioners’ sugar.  Set glaze aside and allow to cool.
Preheat the oven to 175 .

Donuts:

Sift the flour and baking powder, add baking soda, spices and salt together in a medium bowl. Whisk the egg, brown sugar, milk, and yogurt. Add the melted butter and vanilla, then pour into the dry ingredients and mix briefly. Spoon the batter into a sac a poche and fill the donut cavities for 3 ∕ 4.

Bake for 10 minutes or until the edges are lightly browned. Allow to cool for about two minutes and transfer to a wire rack set on a large piece of parchment paper or on a large baking sheet.
To glaze, simply hold the donut and dip into the glaze twice. Place the glazed donuts back on a wire rack to let the glaze drip down.

You may freeze the donuts (glazed or unglazed) for up to 2 months. You can use chocolate melted in the microwave as glaze but this maple glaze is fabulous.

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero

 

Donuts speziati con glassa allo sciroppo d'acero

 

Con questa ricetta partecipo al Re-cake #12. Questa la pagina Facebook.

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E prima ancora di leggere la ricetta, uno splendido Chris Martin in uno splendido video perché anche gli occhi, insieme allo stomaco, vogliono la loro parte

pate a choux la ricetta perfetta

 

Una volta avevo affermato che l’avrei piantata con le ricette di pasticceria francese ma evidentemente la mia volontà è troppo debole infatti ci sono ricascata. Questa volta l’impegno, almeno a livello organizzativo, sarà un impegno serio. La preparazione di per se non è particolarmente complicata a patto di possedere un termometro digitale, secondo me assolutamente necessario e tempo per pianificare i vari steps del lavoro come più vi aggrada. Il risultato vi ripagherà abbondantemente degli sforzi perché questi salambos/paris-brest/eclair o qualunque forma vi aggradi dare alla pâte á choux sono eccezionali, di sapore e di aspetto. La ricetta è un mix di varie ricette di pasticceri francesi perché dopo molti tentativi ho trovato la giusta combinazione di dritte mediando due ricette che mi erano piaciute ma alle quali avevo apportato delle correzioni. Le forma che potrete dare sono le più svariate. Io questa volta ho optato per i Paris-brest che sono i miei preferiti e i salambos che di solito sono riempiti di crema pasticciera e glassati col caramello ma che l’adolescente ha voluto rigorosamente riempiti e glassati come gli eclair. E quello che l’adolescente desidera (si sta parlando solo di quello che riguarda il cibo ovviamente)  è legge ?

 

pate a choux la ricetta perfetta

Io ho preparato la pâte á choux e cotto salambos e Paris-brest la sera prima di servirli e appena freddi li ho congelati. Ho preparato anche la crema al cioccolato in modo da ritrovarmi il giorno dopo con salsa, glassa e montaggio. Al mattino ho fatto scongelare i salambos/Paris-brest e preparato la salsa e la glassa, ho mescolato con la frusta la crema al cioccolato per renderla di nuovo cremosa, ho praticato due buchi sul fondo dei salambos ed  ed ho farcito usando una sac a poche con bocchetta liscia piccola. Ho quindi appoggiato i salambos sulla glassa badando bene di far colare l’eccedenza senza pasticci visibili (Hermé consiglia, nel caso la glassa diventasse opaca, di passarla al phon qualche istante e tornerà bella lucida) I Paris-brest invece li ho tagliati a metà con un coltello seghettato e poi li ho riempiti con panna fresca montata con poco zucchero a velo e qualche seme di vaniglia inserita nella sac a poche munita di bocchetta a stella. Con queste dosi vi avanzeranno sicuramente sia glassa che salsa al cioccolato ma possono essere conservate nel congelatore per un mese e sono sicura che troverete qualche altro utilizzo per queste preparazioni. Se invece non voleste cadere nuovamente in tentazione diminuite di un terzo le dosi.

pate a choux la ricetta perfetta

 

4.5 from 2 reviews
Pâte à choux: la ricetta perfetta!
 
La ricetta è piuttosto lunghina ma il trucco è organizzarsi e preparare le cose a steps
Burro e Malla:
Portata: Dolcetti
Cucina: French
Porzioni: 30
Ingredienti
  • 125 g di latte intero fresco
  • 125 g di acqua
  • 110 g di burro all'82% di grassi
  • 5 g di zucchero (1 cucchiaino)
  • 2 g di sale (1/4 di cucchiaino)
  • 140 g di farina debole (00)
  • 200/220 g di uova (4 circa)
  • Per la crema al cioccolato:
  • 43 g di cioccolato tagliato abbastanza fine al coltello oppure pasticche
  • 320 g di latte fresco intero
  • 60 g di zucchero semolato
  • 5 g di estratto di vaniglia
  • 8 g di amido di mais
  • 4 g di farina
  • 40 g di zucchero semolato
  • 40 g di tuorli ( due e mezzo circa)
  • Per la glassa al cioccolato:
  • 80 g di panna fresca
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 20 g di burro a temperatura ambiente
  • 110 g di salsa al cioccolato * a temperatura ambiente
  • * Salsa al cioccolato:
  • 130 g di cioccolato fondente
  • 250 g di acqua
  • 125 g di panna fresca
  • 70 g di zucchero semolato
Istruzioni
  1. Attrezzatura necessaria per la pate a choux da avere a portata di mano insieme agli ingredienti già pesati: (nel caso della farina, setacciatela preventivamente su di un foglio di carta forno)
  2. Bilancia
  3. Setaccio
  4. o 2 teglie rivestite di carta forno oppure di silpat
  5. casseruola media
  6. spatola di gomma o mestolo di legno
  7. frusta
  8. Planetaria o mixer
  9. Tarocco
  10. Sac a poche con la bocchetta rotonda per i salambos (potete usare anche la sac a poche semplicemente tagliandola in punta) oppure una a stella per i Paris-brest
  11. Pennello
  12. Per la crema al cioccolato:
  13. Una teglia rivestita di pellicola alimentare
  14. Una casseruola media
  15. Una ciotola media
  16. Frusta
  17. Setaccio
  18. Pellicola alimentare
  19. Ciotola da microonde
  20. Termometro digitale
  21. Pennello
  22. Coltello seghettato
  23. Sac a poche con bocchetta rotonda piccola
  24. Spatola di silicone
  25. Per prima cosa la sera precedente a quando vorrete servire gli eclair preparate i gusci di pasta choux. Una volta fatti li congelerete e poi basterà tirarli fuori mezz'ora prima di servirli e riempirli sul momento.
  26. Preriscaldate il forno a 200°.
  27. In una casseruola media mettete l'acqua, il latte, lo zucchero, il sale ed il burro a pezzi.
  28. Fate raggiungere il bollore e sempre sul fuoco rovesciatevi la farina tutta in una volta. Usando un mestolo di legno mescolate vigorosamente per 1 minuto. Quando sentirete che l'impasto si stacca dalle pareti del tegame trasferitelo subito nella ciotola dell'impastatrice e mescolate a velocità media e con la spatola K per un minuto in modo da freddarlo. Abbassate al minimo la velocità ed aggiungete un uovo per volta, sempre mescolando. Ogni uovo deve essere incorporato prima di poterne aggiungere un altro. Dopo averne aggiunti la metà spegnete l'impastatrice, ripulite bene i bordi e poi procedete con le uova rimaste una per volta. Spegnete nuovamente, mischiate bene con la spatola in modo da raggiungere anche il fondo della ciotola e quindi lavorate ancora brevemente. Per capire se il composto ha la giusta consistenza c'è la prova della V infatti alzando la spatola K il composto dovrebbe calare formando una V
  29. Trasferitelo nella sac magari in due volte infatti meglio non riempirla eccessivamente. Sarà più agevole da usare. Spremete la forma che avete scelto stando attenti a non tenere la punta della bocchetta troppo vicina alla teglia altrimenti otterrete un bignè piatto e poi con un pennello bagnato abbassate la puntina in caso sia rimasta troppo sporgente. Trasferite in forno e spegnetelo immediatamente. Dopo 10 minuti esatti accendetelo a 170° e cuocete per 12 minuti, dopo di che mettete un mestolo di legno in modo che lo sportello del forno rimanga leggermente aperto e cuocete altri 10 minuti ma sempre controllando che i bignè non si scuriscano troppo.
  30. Raffreddate su di una griglia e se dovete utilizzarli il giorno dopo congelateli appena freddi.
  31. Crema al cioccolato:
  32. In una ciotola media mescolate con una frusta l'amido di mais, la farina ed i primi 40 g di zucchero. Aggiungete 160 g (la metà) del latte ed i tuorli e mescolate bene. In una casseruola media mettete l'altra metà del latte (160 g) insieme agli altri 40 g di zucchero e la vaniglia, quindi portate a leggero bollore su fuoco medio mescolando continuamente con una frusta. Appena incomincerà a bollire spegnete il,gas e versate la metà del liquido caldo dentro alla ciotola con farina e uova, mescolate. e poi mettete tutto il contenuto della ciotola nel tegame. Mescolate finché il composto non sarà uniforme quindi portate nuovamente a bollore su fuoco medio sempre mescolando. Cuocete per un minuto e poi togliete subito dal fuoco ed aggiungetevi la cioccolata. Mescolate finché il cioccolato non sarà completamente sciolto. Rovesciate la crema sulla teglia rivestita di pellicola trasparente, stendetela bene e poi copritela con altra pellicola trasparente e mettete nel congelatore per 20 minuti. Passati i 20 minuti rimettetela nella ciotola e frullate vigorosamente per 15 secondi. Conservate in frigo
  33. Salsa al cioccolato:
  34. Mettete in una casseruola con il fondo spesso il cioccolato tagliato al coltello o in pasticche insieme all'acqua, lo zucchero e la panna. Mescolate su fiamma media fino a quando il cioccolato non sarà completamente sciolto quindi portate a bollore, abbassate la fiamma e fate addensare mescolando spesso con un cucchiaio di legno finché la salsa non addenserà e velerà il cucchiaio (a salsa non si addenserà molto). Ci vorranno dai 10 ai 15 minuti. Usatela immediatamente oppure fatela freddare completamente e poi mettetela in frigo. Quando la dovrete usare, riscaldatela a bagnomaria oppure nel microonde.
  35. Glassa al cioccolato:
  36. In un piccolo tegamino portate a bollore la panna su fuoco medio. Togliete dal fuoco ed aggiungete il cioccolato poco per volta, mescolando gentilmente con una spatola di silicone e facendo un movimento circolare dal centro pian piano verso l'esterno. A questo punto misurate la temperatura: dovrebbe essere di 60°. Se è più fredda riscaldatela un poco nel microonde oppure a bagnomaria altrimenti, nel caso contrario, aspettate un poco che si raffreddi fino alla temperatura desiderata. Mescolando piano incorporate il burro un pezzettino per volta e quindi i 110 g di salsa al cioccolato. Controllate di nuovo la temperatura della glassa: dovrete ottenere una temperatura che va da 35° a 40° A questo punto la glassa è pronta per essere usata.
 

pate a choux la ricetta perfetta

 

pate a choux la ricetta perfetta

 

pate a choux la ricetta perfetta

 

pate a choux la ricetta perfetta

 

pate a choux la ricetta perfetta

 

pate a choux la ricetta perfetta

 

Credits

Pâte a choux: Jacquy Pfeiffer/Pierre Hermé

Crema al cioccolato: Jacquy Pfeiffer

Glassa al cioccolato: Pierre Hermé

Salsa al cioccolato: Pierre Hermé

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bavarese lievitata con crema di ricotta e verdure sauté

Contro Re-cake

Come spiegavo nel post dei bagels, Re-cake (questa la pagina Facebook) è un appuntamento mensile al quale partecipo volentieri. Questo mese però, oltre al Re-cake tradizionale è spuntato fuori anche un altro evento che abbiamo chiamato il Contro Re-cake. Dopo essere state per tanti mesi alle ferree regole delle cape Sara, Ileana, Miria, Silvia, Carla e Giulia, abbiamo deciso di far provare loro almeno una volta il brivido di scoprire quale ricetta avrebbero dovuto replicare e con tutte le regole e le limitazioni da noi imposte; è stato nominato un gruppo staffetta Re-cake composto da me, Chiara, Alessandra, Daniela, Marina e lo straordinario Andrea che incredibilmente, bravo com’è, non ha un blog e dopo innumerevoli (a voler dire poco) consultazioni siamo arrivate alla scelta: la bavarese lievitata. Questa ricetta, che pare abbia una storia lunga quanto I promessi sposi con protagoniste Ileana e Carla ed una torta impossibile, diversamente da quello che il nome potrebbe far pensare è un lievitato salato. Un guscio di impasto simil brioche riempito di formaggio e guarnito con verdure di stagione. La ricetta originale, questa qui, prevede una farcitura dolce di mascarpone e mele e non vedo l’ora di provarla perché questo impasto mi ha soddisfatta enormemente. La scelta poi di usare uno stampo più piccolo e di sviluppare questa torta in altezza è secondo me molto azzeccata perché esteticamente dà un aspetto molto bello alla torta e chissà che bella quando le verdure di stagione saranno più colorate.

 

bavarese lievitata con crema di ricotta e verdure sauté

 

bavarese lievitata con crema di ricotta e verdure sauté

 

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Bavarese lievitata con crema di ricotta e verdure sauté
 
Burro e Malla:
Portata: Lievitato
Ingredienti
  • Per l'impasto:
  • 150 g di farina 00
  • 100 g di farina Manitoba (io tutto 00)
  • 100 g di latte
  • Un cucchiaio di miele
  • Mezzo cubetto di lievito di birra fresco oppure 1 cucchiaino secco (io secco)
  • 2 tuorli
  • 40 g di burro + 20 per il piano di lavoro (se impastate a mano altrimenti 60 tutti insieme nell'impasto)
  • ½ cucchiaino di ale
  • Pepe
  • Per il ripieno:
  • 500 g di verdure miste cotte come preferite (io carciofi, pisellini e cipollotti di Tropea saltati a fuoco vivo in poco olio insieme ad uno spicchio d'aglio in camicia)
  • 70 g di parmigiano o pecorino (io parmigiano)
  • 150 gr di ricotta
  • 50 g di mascarpone o yogurt intero o philadelphia (io philadelphia)
  • ⅔ cucchiai di latte se necessario (io no)
  • spezie/erbe aromatiche a piacere (io no)
  • POSSIBILI VARIANTI
  • -potete utilizzare farine senza glutine
  • -utilizzare il lievito naturale
  • -utilizzare levito di birra secco
Istruzioni
  1. Mettete le farine nella ciotola dell'impastatrice ed aggiungetevi il latte tiepido nel quale avrete sciolto lievito e miele. Mescolate brevemente con la frusta K e poi lasciate riposare una ventina di minuti. Aggiungete le uova, il sale ed il pepe e incorporatele all'impasto.Quando la massa sarà uniforme aggiungete poco per volta i 60 g di burro morbido un pezzetto per volta aspettando che un pezzetto sia incorporato prima di aggiungerne altro. Una volta incordato, sostituite la K con il gancio ed impastate a velocità sostenuta finché l'impasto non sarà bello liscio. Se invece deciderete di impastare a mano seguite le istruzioni della locandina e preparatevi le braccia ?
  2. Mettete a riposare in una ciotola unta di burro e sigillata con pellicola trasparente ed aspettate il raddoppio (a me ci è voluta un'ora e mezzo). Intanto preparate la farcia. Mescolate i formaggi da voi scelti con le spezie e le erbe aromatiche e se il composto risultasse troppo sostenuto, aggiungetevi il latte. Appena l'impasto sarà lievitato preriscaldate il forno a 200° quindi preparate uno stampo da 20 cm. Io ho usato un anello molto alto ed ho solo dovuto imburrare i lati ma nel caso aveste una teglia (possibilmente con il fondo amovibile), oltre ad imburrare i lati mettete un disco di carta forno sul fondo, Rovesciate l'impasto sulla spianatoia e sgonfiatelo e poi stendetelo con delicatezza fino ad un cm di spessore. Ricoprite il fondo e i bordi, farcite con il composto di formaggi. Ripiegate i bordi verso l'interno e fate lievitare per altri 15 minuti. A questo punto, se volete, mettete le verdure (io le ho messe dopo la cottura) ed infornate per 30/40 minuti (la mia era pronta dopo 30). A cottura ultimata, se non lo aveste già fatto, aggiungete le verdure cotte. Servite tiepida o fredda, se ce la fate ad aspettare!
 

bavarese lievitata con crema di ricotta e verdure sauté

 

bavarese lievitata con crema di ricotta e verdure sauté

 

Queste le mie compagne della staffetta Contro Re-cake con le loro bavaresi:

Chiara

Alessandra

Marina

Daniela

Andrea

❤️

 

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