Il Re-cake di Maggio, Monkey bread alle erbe e spezie, mi ha assolutamente conquistata. Il Monkey bread o oaranygaluska se vogliamo chiamarlo con il suo vero nome, ha origini ungaro-ebraiche e viene servito per colazione versandovi sopra burro fuso, zucchero, cannella e noci. Il Monkey bread alle erbe e spezie proposto dalle cape invece è una cornucopia di sapori dove ognuno potrà scegliere il suo: semi di papavero e di sesamo, Piment d’Espelette per i temerari, mandorle a lamelle, erba cipollina, curry, prezzemolo e parmigiano ricoprono e abbelliscono le palline di morbido impasto che sono state preventivamente passate in burro aromatizzato all’aglio prima di essere cotte. Il risultato lo potete immaginare: un soffice pane lievitato con un profumo davvero stordente che mette a rischio le palline ancora prima che siano cotte poverine. Del resto i rischi e pericoli del pane all’aglio già li conoscevo, infatti da quando ho pubblicato questi, li ho sfornati di nuovo e di nuovo e di nuovo ancora e non ci stancano mai. L’unica raccomandazione che mi sento di darvi è che questo pane va fatto e va mangiato perchè la sua breve lievitazione non permette che si conservi a lungo ma si ovvia con la surgelazione, sempre che ne avanzi. Vi lascio con la ricetta. Ovviamente potete personalizzare i toppings a vostro piacimento, anzi, pensandoci bene, se si omettesse l’aglio si potrebbe anche fare una versione dolce con guarnizioni dolci di vario tipo, glassa, cannella, frutta secca varia, ganache.. La prossima volta 😉
Ingredients
- 600 g di farina Floriddia tipo 1
- 2 cucchiaini di sale
- 1 bustina di lievito di birra secco
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 uovo
- 250 ml di acqua tiepida
- 80 ml di olio extravergine di oliva
- 100 g di burro fuso
- 2 spicchi di aglio
- 2 cucchiai di semi di sesamo tostati
- 2 cucchiai di semi di papavero
- 2 cucchiai di curry
- 20 g di parmigiano grattugiato
- 20 g di mandorle a lamelle
- 2 cucchiai di Piment d'Espelette
- 2 cucchiai di erba cipollina tritata finemente
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato finemente
Instructions
- Mettete nella vasca della planetaria la farina, il sale, il lievito e lo zucchero.
- Mescolate con la K quindi aggiungete l’uovo, parte dell'acqua e l’olio e mescolate brevemente. Controllate se la quantità di acqua è sufficiente oppure se ne dovete aggiungere e poi sostituite la K con il gancio ed impastate a bassa velocità stando attente a non riscaldare troppo l'impasto. Dovrete ottenere un impasto liscio, elastico ed abbastanza morbido.
- Trasferite l’impasto in una ciotola leggermente oliata e fate lievitare per un'oretta. L'impasto deve raddoppiare di volume
- Imburrate uno stampo da plumcake con una parte del burro fuso.
- Riprendete l’impasto e sgonfiatelo. Mettetelo su una superficie leggermente infarinata e dividetelo in quattro parti. Da ciascun quarto ricavate 16 pezzi dai quali dovrete ottenere delle palline. Ripetete con il resto dell’impasto.
- In una ciotola mettete il burro fuso rimasto e l’aglio tritato finemente o schiacciato con uno spremiaglio.
- Preparate delle ciotoline e mettetevi rispettivamente i semi di sesamo, di papavero, il curry, il parmigiano, le mandorle, il Piment d'Espelette, l’erba cipollina e il prezzemolo.
- Spennellate una pallina di impasto con il burro all’aglio e passatela nei semi di sesamo. Mettetela quindi nello stampo preparato in precedenza. Ripetete l’operazione con le palline restanti, alternando i diversi ingredienti.
- Fate lievitare per una ventina di minuti e nel frattempo preriscaldate il forno a 180 gradi.
- Cuocete per 30-40 minuti o finché i panini non saranno dorati e cotti all’interno.
- Lasciate nello stampo per 5 minuti e fate raffreddare prima di capovolgere il monkey bread su una gratella.
- Servite caldo o a temperatura ambiente.
Notes
Il pane è ottimo anche se una lievitazione così veloce gli impedisce di conservarsi bene il giorno seguente se non tostato. Consiglio quindi di congelare quello che avanza a palline così tra gli altri vantaggi ci sarà quello di scongelarlo velocemente e si potrà anche scegliere il gusto da scongelare in base alla pietanza che si porta in tavola. Le erbe, in cottura, si sono molto scurite passando da un bel verde ad un marroncino ma anche gli altri condimenti in generale non hanno reagito troppo bene al calore quindi la prossima che preparerò il Monkey bread lo cuocerò perlomeno una ventina di minuti con la carta alluminio sopra e poi una volta che il pane si sarà stabilizzato e non rischierò di sgonfiarlo, la rimuoverò e farò colorire pane e condimenti.
Con questa ricetta partecipo al Re-cake 2.0 di Maggio. Questa la locandina e questa la pagina Facebook.
E naturalmente porto questo pane dalla Sandrina che li raccoglie tutti nelle sue Ricette Itineranti
14 comments
Non ho mai assaggiato niente di simile e non sai che tentazione peccaminosa mi hai fatto venire 😛
Vero 😂 Troppo buono e poi te lo fai su misura con i gusti che più ti piacciono ma non voglio farti venire le voglie 😊
ti è venuto uno splendore! complimenti cara! staccherei volentieri una pallina dopo l’altra per farmi un bell’aperitivo, che potrebbe tranquillamente trasformarsi in una cena a tutti gli effetti mi sa 😉
un abbraccio, buonissima serata!
Che è esattamente quello che abbiamo fatto noi (dopo le foto, naturalmente mannaggia a noi) 😂❤️
Che meraviglia questo pane, bello da vedere e immagino molto gustoso !
Sicuramente ottima, ma è anche stupendamente bello da presentare!!!!
ma bono!!!!! bono bono bonissimo, mi fa una gola!
inserito nelle ricette itineranti di Panissimo, grazie cara
Ma questi pani sono tutti buoni buonissimi soprattutto per l’effetto che hanno sulla nostra psiche 😂
Complimenti, un pane favoloso, ci proverò!
Grazie. Non è un pane difficile ma é molto scenografico quando si mette in tavola. Poco sforzo tanta resa 😉😘
Mi ha catturata subito su instagram… che foto… sono lì nella foto che sbavo, ma son proprio dentro la foto…
Che fascinazione che ha il pane vero? foto, ricette, procedimento.. mi sto memorizzando alcune tue ricette che voglio replicare, tanto per impastare un pò che poi con questi caldi si richiede parecchio il forno acceso 😉😘
Il tuo è uno dei più belli visti, lo sai? Complimenti! Ecco, già l’idea di quello dolce potrebbe attirarmi di più. Sai la mia avversione verso l’aglio … mi fa storcere il naso solo a leggerlo. A parte il fatto che fisicamente non ce l’avrei fatta a partecipare al Re-cake ma nemmeno avevo tanta voglia, vista la presenza dell’aglio. Bravissima Silvietta, anche tu non scherzi un cavolo con i lievitati!
Non mi vergogno a dirti che invece l’associazione pane-aglio (e ci metterei anche il burro insieme) è la mia preferita. Chiaro che non ce l’avresti potuta fare ma l’importante è che tu piano piano riprenda la quotidianità. Tutto il resto può aspettare. Grazie dei complimenti. Detto da te mi fa doppiamente piacere ❤️