Paccheri farciti di burrata e sauté di carciofi

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In questo periodo che precede l’estate, come sempre accade del resto, la tv, i giornali, il web si trasformano in una grande vetrina colma di “strumenti” atti a renderci migliori in vista della prova bikini, siano essi diete, creme, ricette o massaggi che dovrebbero aiutarci ad affrontare questo temuto appuntamento. Io comincio a marzo dandomi 3 mesi di tempo per rimettermi in sesto, con i migliori propositi di mangiare meglio, di muovermi di più, di diminuire i caffè. Senza rendermene conto i mesi diventano due perché capita sempre che a marzo ci siano tanti compleanni, oppure cene o occasioni speciali nelle quali sarebbe troppo maleducato non mangiare o semplicemente o semplicemente perché non mi sento ancora pronta a rinunciare a quel po’ di self indulgence che mi necessita per svegliarmi col sorriso. Ad aprile incomincia a fare caldino e lo spauracchio della spiaggia comincia ad alitarmi sul collo e allora tiro fuori i libri in seconda fila, quelli sfigati che non consulto mai, quelli che in copertina riportano titoli improbabili quali ” golosità a portata di caloria: tiramisù a 15 calorie a porzione”, li libero della polvere di anni di inattività e me li metto tutti ordinati sul tavolo; il lunedì poi, che è il giorno nel quale programmo il menù della settimana, carica di una buona volontà che in realtà non possiedo, mi siedo, prendo un block notes e cerco di tirarci fuori un menù sano, corretto e bilanciato, che tenga conto delle esigenze di un organismo in crescita (l’adolescente) e di due in calo (noi parents). Puntualmente però mi scontro con la triste realtà e cioè che non esiste niente di simile. Io non vorrei mangiare pasta a meno che non sia integrale e solo come piatto unico, possibilmente insieme a legumi/verdure, l’adolescente mi mangerebbe sia l’integrale che legumi/verdure ma poi mi chiederebbe: “E il secondo?” e il marito rifiuterebbe sia l’integrale che i legumi/verdure e vorrebbe invece pasta e pane tanto raffinati e bianchi da splendere e carne tutti i giorni mentre io non mangio una fettina da 37 anni e l’adolescente la tollera solo una volta la settimana. Un’equazione impossibile da risolvere giusto? E invece finalmente riesco a tirar fuori un menù che tiene conto delle esigenze di tutti ma a questo punto mi rendo conto di due cose: 1° che i famosi libri sfigati non li ho nemmeno aperti 2° che per riuscire nell’impresa dovrei passare la giornata in casa a cucinare senza fare assolutamente altro. Va a finire che il menù diventa una linea guida di massima che verrà cambiata innumerevoli volte in corso d’opera e che non tiene minimamente conto dello spauracchio spiaggia. E siamo già a maggio e mi dico che questo sarà il mese della svolta. Basta rimandare, basta scuse, ora si fa sul serio e così finalmente apro i famosi libri che nel frattempo sono di nuovo polverosi e cerco un’ispirazione ma io ho un blog di cucina, non di uncinetto e devo quindi conciliare la mia necessità di alimentazione light e sana con le ricette che devo pubblicare, che devono essere, al contrario, golose, farti l’occhiolino dalla pagina e spingerti a correre in cucina a sfornare dolci e creme ricche di grassi saturi. È vero che ci sono tanti blog, quello della Mari, per esempio, che riescono a proporre piatti vegan deliziosi senza però farti correre a seppellirti dalla vergogna subito dopo averli consumati ma il mio non è nato come un blog di quel tipo e così nessuno si aspetta da me quel tipo di piatti; il menù della settimana potrà quindi essere anche abbastanza sano ed equilibrato ma poi c’è da preparare quello che il blog richiede e quel che si prepara si mangia ed eccoci al 13 di maggio e ancora mi sveglio la notte con i sensi di colpa ma poi al mattino mi alzo e già penso a quello che preparerò di buono. Una via senza uscita, la mia, che di certo non mi porterà al famoso appuntamento con la spiaggia in serenità d’animo. L’unica cosa che mi fa sentire un pochino virtuosa è l’abitudine che ho preso nelle ultime settimane di bere ogni mattina a stomaco vuoto un biccherone di acqua calda con un cucchiaino di miele e il succo di mezzo limone. L’ho letto qui e devo dire che effettivamente la mistura mi dà una sferzata di energia mai ottenuta col caffè. E il bello è che mi tira talmente su che spesso non sento neppure il bisogno del caffè di metà mattina. Lo so che questa non si può propriamente definire un’alimentazione sana e bilanciata ma magari potrebbe essere un inizio e funziona davvero. Provate e fatemi sapere ? La ricetta del post di oggi è un primo piatto, paccheri farciti con una crema di burrata e carciofi sauté e conditi con un semplice sughetto di pomodorini. Non proprio light ma neppure eccessivamente peccaminosa, anzi, potrebbe essere un buon inizio e poi, ripensandoci, ad andare in spiaggia manca ancora un mese. Forse sono ancora in tempo ?

p.s. Questa ricetta non è ovviamente tratta dai libri sfigati ?

 

paccheri farciti di burrata e saute di carciofi

paccheri farciti di burrata e saute di carciofi

 

Paccheri farciti di burrata e sauté di carciofi
 
Prep. time
Cook time
Total time
 
Burro e Malla:
Portata: Primo piatto
Porzioni: 2
Ingredienti
  • 8 paccheri di quelli belli grandi
  • 5 cucchiai di stracciatella (il ripieno della burrata) + 2 per guarnire
  • 1 carciofo
  • 2 spicchi d'aglio
  • olio, sale e pepe
  • Pomodorini pachino per il sugo
  • Timo fresco
  • Qualche strisciolina di porro
Istruzioni
  1. Cuocete i paccheri, scolateli molto molto al dente e freddateli immediatamente in acqua fredda.
  2. Nel frattempo reparate un sughino leggero con pomodorini pachino, olio, sale, zucchero, pepe e aglio (che poi toglierete) e passatelo col minipimer.
  3. Togliete al carciofo le foglie esterne più dure poi tagliatelo in 4 e successivamente a fettine.
  4. Fate saltare brevemente in una padellino con poco olio, pepe e uno spicchio d'aglio che poi rimuoverete, trasferite su di un tagliere e tagliate grossolanamente col coltello.
  5. Aspettate che i carciofi si freddino e quindi mescolate con la stracciatella della burrata.
  6. Salate, pepate ed aggiungete qualche fogliolina di timo.
  7. Tagliate qualche strisciolina di porro e cuocetele nel microonde per 30 secondi immerse in poca acqua.
  8. Preriscaldate il forno funzione grill a 200° posizionando la placca del forno bene sotto il grill.
  9. Farcite i paccheri usando una sac a poche e poi legateli a quattro usando una delle striscione del porro.
  10. Preparate due tegliette/padelline da forno individuali, sul fondo di ognuna distribuite il sughetto di pomodorini, e sopra diponetevi quattro paccheri.
  11. Cospargete la parte alta dei paccheri con la stracciatella rimasta, qualche fogliolina di timo e poi passate velocemente sotto il grill per qualche minuto, il tempo sufficiente perché la stracciatella incominci a fondere.
  12. Servite immediatamente.
 

paccheri farciti di burrata e saute di carciofi

 

paccheri farciti di burrata e saute di carciofi

English version

Ingredients:

8 paccheri or any other pasta big enough to be filled
5 tablespoons of stracciatella (the burrata filling) or mozzarella cheese + 2 for garnish
1 artichoke
2 garlic cloves
oil, salt and pepper
Cherry tomatoes for the sauce
fresh thyme and some strips of a leek

paccheri farciti di burrata e saute di carciofi

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Cook and drain the paccheri very “al dente” and cool immediately in cold water.
While the pasta cooks, prepare a light sauce with cherry tomatoes, olive oil, salt, sugar, pepper and garlic and mash with a blender (remove the garlic)
Cut the stalk off the artichoke,  cut into 4 and then into slices.
Sauté in a frying pan with a little oil, pepper and a clove of garlic that you will remove, transfer onto a cutting board and chop with a knife.
Wait until it cools then mix with the burrata (in case you are using the mozzarella, chop it first)
Season with salt, pepper and some fresh thyme.
Cut a few strips of leek and microwave for 30 seconds in some water.
Preheat oven to 200 ° grill.
Stuff the paccheri using a sac a poche and then tie them together with a leek strip.
Get two individual baking trays , spread the bottom with tomato sauce and place the paccheri.
Scatter the top of the paccheri with 2 tablespoon stracciatella left and fresh thyme leaves and bake under the grill for a few minutes, until stracciatella begin to melt.
Serve piping hot.

paccheri farciti di burrata e saute di carciofi

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8 comments

Lisa 14 Maggio 2016 - 18:06

Io alla prova costume ho rinunciato da tempo ? i tuoi paccheri sono fenomenali, da provare a rifarli e poi butta via carta e piani menù che con queste meraviglie che fai accontenti tutta la family ???

Reply
burroemalla 16 Maggio 2016 - 17:45

Effettivamente questi me li hanno mangiati tutti senza protestare Lisa ?

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Silvia 15 Maggio 2016 - 9:10

Salto il discorso prova costume tanto io oramai ho optato per lo scafandro, arrivo in spiaggia con quello e senza fermarmi vado direttamente ad immergermi. ?
Ottima ricetta, deliziosa la presentazione. ?
Ma tu non dovevi riposare? ?
p.s. finalmente le notifiche!!!! ?

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burroemalla 16 Maggio 2016 - 20:52

Che mi sa tanto sarà anche la mia mise, quest’estate (lo scafandro intendo ?) Io mi dovrei riposare ma tanto ho capito che la cosa non si risolverà comunque quindi faccio quello che devo fare. Aspetta a dire finalmente le notifiche.. Prima vediamo se funzionano ? Comunque le ho richieste apposta per te. Nessun altro me le aveva chieste ma per te questo e altro ❤️❤️❤️

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zia Consu 15 Maggio 2016 - 11:35

Sicuramente conciliare gusti così diversi non è facile e chiudersi tutto il giorno in cucina per mettere in atto un menù ad hoc è impensabile..con tutte le cose che si devono fare noi donne di famiglia, ma siamo matti!!!!
Basta trovare il giusto compromesso tra quello che si mangia in tavola e un po’ più di moto all’aria aperta..vedrai che quei libricini tristi non li dovrai nemmeno aprire 😛
Intanto mi gusto con gli occhi questi paccheri che sono peccaminosi ma bilanciati ^_*
Buona domenica Silvia e a presto <3

Reply
burroemalla 16 Maggio 2016 - 20:55

Il problema è principalmente questo Consu: io non posso fare alcun moto, da qui la necessità di ridurre calorie. Prima qualcosa facevo ma ora sono proprio ferma perché mi è stato vietato il camminare e pure la bicicletta. Mi rifarò quando verrò a Viareggio. Mi hanno detto che devo camminare con l’acqua alla vita. Sai che divertimento ? Magari però qualche volta ci vediamo.. Che dici? ?

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Silvia 21 Maggio 2016 - 0:46

… e infatti non funzionano. Intanto mi paoneggio per la richiesta fatta apposta per me ❤
Tu che intenzioni hai? Ti curi o no? ?

Reply
burroemalla 23 Maggio 2016 - 12:35

Guarda, io purtroppo non ci capisco assolutamente nulla. Ho chiesto e mi hanno detto che avevano fatto. Mi dispiace Silvietta.. ? Io sempre uguale. Dovrei fare gli esercizi ma non c’è mai il tempo e le gambe stanno sempre al solito cioè male. Grazie per esserti ricordata ❤️

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