E anche quest’anno siamo arrivati al Natale. Mi sembra quasi che ci sia stata un’accelerazione nelle ultime due settimane, come se qualcuno avesse azionato il turbo e io invece fossi rimasta in prima o ancora peggio, in folle. Comunque ormai quel che fatto è fatto, i post programmati e che non hanno visto la luce, i regali che ho dimenticato di comprare, l’albero lasciato senza i fili dorati, le decorazioni della casa nemmeno iniziate. Il prossimo anno spero solo che non ci saranno situazioni di emergenza come in questo dicembre ma la sera della vigilia, se pur con qualche decorazione e luce in meno, ci sederemo ancora tutti insieme, stringendoci per farci forza a vicenda e alla fine, questa è l’unica cosa che conta.
Buon Natale ❤️
Tempo di preparazione | 30 minuti |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Porzioni |
cavallucci
|
- 500 grammi farina 0
- 300 grammi zucchero semolato
- 180 grammi noci sgusciate
- 90 grammi canditi di cedro
- 90 grammi canditi di arancia
- 3 grammi spezie miste (cardamomo, noce moscata e cannella) io solo 2
- 8 grammi coriandolo pestato
- 180 grammi acqua
- 7 grammi anice in semi
- 10 grammi ammoniaca (bicarbonato d'ammonio)
- 200 grammi miscela di farina e zucchero a velo in uguale proporzione
Ingredienti
|
|
- Mettete al fuoco l'acqua con lo zucchero semolato, possibilmente in un pentolino d'acciaio. Mentre lo sciroppo arriva a temperatura rompete grossolanamente le noci e tagliate a quadratini i canditi. Preparate le spezie, l'ammoniaca in polvere, il sale, l'anice, il coriandolo e mettetele insieme alla farina all'interno della ciotola dell'impastatrice oppure in una grossa ciotola. Mescolate con la frusta a K oppure con le mani e quando la temperatura dello sciroppo raggiungerà i 115° versatelo al centro della ciotola e mescolate velocemente con la frusta a K o con un cucchiaio di legno. Appena l'impasto si sarà intiepidito impastate con le mani oppure continuate con la K quanto basta per ottenere un composto omogeneo. Formate dei rotoli di 5 cm di larghezza se non vi preoccupa il fatto di mangiare cavallucci così grandi tutti interi oppure fateli di 3 cm se volete limitare i danni. Passate i rotolini nel composto di zucchero a velo e farina e poi tagliateli a fette e dategli una forma tondeggiante. Premete il pollice proprio al centro abbastanza da lasciare un incavo e metteteli su di una teglia foderata con carta forno. Cuoceteli in forno preriscaldato a 130° per 15 minuti circa ma ovviamente dipenderà dalla dimensione dei vostri cavallucci. Attenzione perché appena estratti dal forno sembreranno molto morbidi ma raffreddando induriranno quindi non fateli cuocere troppo altrimenti non riuscirete più a mangiarli. Si conservano in scatole di latta oppure sacchettini di plastica per alimenti ma non dureranno abbastanza per doversi preoccupare troppo di quale sia il metodo di conservazione migliore.
Fondamentali per la riuscita della ricetta due cose: un termometro digitale e la velocità perché una volta che il composto si sarà raffreddato diventerà molto difficile dare la forma ai cavallucci.
La ricetta è della bravissima Patrizia del blog Andante con gusto
5 comments
Tesoro, anche per te non è stato un anno facile, come per moltissime altre persone ma alla fine quello che conta, è la famiglia … alla fine spero siate riusciti a passare un sereno Natale e delle buone feste. Questi biscotti non li avevo mai sentiti ma credo siano davvero molto buoni, con tutte le cose buone che ci sono dentro! Tanti auguri di un buon anno, cara Silvia, davvero con tutto il mio cuore. ♥
Certo. Alla fine quello è l’importante ed il nostro Natale, nonostante tutto quello che è successo ad Edoardo, è
stato un Natale sereno. I cavallucci sono uno dei tipici dolci toscani, poveri, rustici, ma buoni come il Natale ?
Un abbraccio Terry bella ❤
Quando ho letto l’introduzione al post, un brivido mi è corso lungo tutta la schiena perché ho ritrovato qui il senso profondo di queste feste appena terminate!
“…la sera della vigilia, se pur con qualche decorazione e luce in meno, ci sederemo ancora tutti insieme, stringendoci per farci forza a vicenda e alla fine, questa è l’unica cosa che conta.”
Tesorina mia, non immagini quanto queste parole mi restituiscano serenità!
Meno male che sappiamo ancora cogliere ciò che conta veramente!
Il bene più prezioso sono le persone che abbiamo accanto e quelle che, pur essendo a parecchi chilometri di distanza, si fanno sentire incredibilmente vicine con il cuore, con una fotografia, con una ricetta condivisa!
Ecco cosa ritrovo, immancabilmente, ogni volta che mi fermo qui!
Bellezza.
La tua, prima di tutto, e quella che riesci a trasmettere in queste tue pagine!
Gioia mia, ‘sti cavallucci sono una meraviglia!!!!!!!!! :-OOOOOO
Io quest’anno con i biscotti ho fatto il botto (con la scusa di regalarli) ma pure questi devo assolutamente provarli! :-))))))))
Ti abbraccio e… non aggiungo altro! Lo so, sono in difettissimo con te! Spero di recuperare quanto prima!!! ♥
p.s. Ah no, un’altra cosa te la devo dire!!!!! Queste foto sono semplicemente magiche!!! Non saprei come altro descriverle! :-*
E lo sai quale è la cosa più straordinaria Emmettì mia? Che a scuola l’insegnante di Edoardo ha dato un tema sul significato del Natale ed Edoardo che ovviamente, proprio come Filippo, non si sognerebbe mai di venire a leggere ciò che scrivo, ha usato quasi le stesse parole e l’insegnante ha commentato che lui solo, di tutta la classe, aveva colto il vero significato del Natale. Ti abbraccio forte amica mia ❤
Wooooooooooow! Bellissima questa sintonia tra te e il tuo cucciolo!
Eh, sì! Davvero una cosa straordinaria!
Mi sono emozionata… ♥
Grazie per averla condivisa con me! :-*****