Quando ero piccola io, questi biscotti si vendevano con il nome di Strudel e ricordo ancora che c’era la versione all’arancia e quella ai fichi. A me piacevano da morire quelli ai fichi ed erano tra i pochi biscotti confezionati che mia madre comprasse. Non ricordo chi li producesse ma il sapore lo ricordo ancora. Beh, questi strudel o fig bars a la Newton, come li chiama Martha Stewart, dal nome di un famoso biscotto prodotto dalla Nabisco, sono ancora meglio del ricordo e si sa che quando passano gli anni tutto assume un sapore migliore quindi è tutto dire. Li ho preparati una volta e mi sono molto piaciuti però c’erano delle cose che volevo cambiare qua e là, così ne ho fatta un’altra infornata con le mie variazioni. Prima di tutto la quantità di burro riportata secondo me era proprio sbagliata infatti la ricetta parla di circa 280 g di burro per 315 di farina, così già la prima volta avevo ovviamente ridotto il quantitativo, per poi ritoccarlo ulteriormente la seconda volta. Poi, per rendere gli strudel ancora più golosi ho anche aggiunto arancia candita e mandorle. Metto comunque qui il link così chi volesse può replicare in maniera esatta la versione di Martha Stewart.
Ingredienti:
170 g di burro
300 g di zucchero
315 g di farina
1/2 cucchiaio di estratto di vaniglia
Due uova grandi
Buccia di un limone
1/2 kg di fichi secchi
50 g di mandorle
50 g di cognac
200 g di acqua
100 g di zucchero
Esecuzione:
Per prima cosa preparate la frolla. Io uso il metodo Montersino quindi lavoro nella planetaria il burro con lo zucchero usando la foglia. Aggiungo le uova e poi, solo una volta che saranno completamente assorbite, unisco la farina. Fate riposare la frolla almeno mezz’ora e nel frattempo tagliate a pezzetti i fichi secchi puliti del picciolino e metteteli in una casseruola insieme all’acqua, al cognac, allo zucchero, alla scorza del limone tagliata a strisce e per chi gradisse, anche una stecca di cannella. fate sobbollire a fuoco basso per la mezz’ora di riposo della frolla quindi togliete la cannella e le scorze di limone, travasate i fichi con lo sciroppo che avrete ottenuto in un mixer e frullate fino ad ottenere un composto piuttosto denso. Aspettate che freddi un pochino, incorporatevi i canditi e le mandorle tagliate grossolanamente e mettete in frigo. Stendete la pasta frolla sopra ad un foglio di carta forno cercando di darle una forma rettangolare che poi rifinirete usando un righello ed un tagliapasta. Dividete il rettangolo in 3 parti uguali per la lunghezza. Tirate fuori il composto di fichi dal frigo e con le mani infarinate formate dei salsicciotti che metterete al centro di ogni striscia, arrotolate la pasta fino a formare tre rotoli e sigillate bene. Se la frolla si fosse riscaldata, tra un’operazione e l’altra rimettetela un poco in frigo. Una volta fatto, conservate i rotoli in frigo almeno un’oretta. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180° e quindi cuocete i rotoli per una ventina di minuti circa. Quando saranno cotti fateli freddare e quindi tagliateli delle dimensioni che vorrete usando un coltello con la lama seghettata. Si conservano (poco perché finiscono subito) in una scatola di latta.
16 comments
Che meraviglia..ho l'acquolina solo a vedere le foto!!!
Complimenti e felice we <3
Già finita anche la seconda infornata 😉
me li ricordo e ci andavo pazza pure io!!! ma guarda te cosa hai tirato fuori! segno subito subito subi… segnato!!!
un sorriso e grazie! tam 🙂
Anche io, che non ripensavo a questi biscotti almeno da 30 anni, ho fatto un tuffo nel passato vedendo le foto.. Troppo buoni anche se sono invecchiata!
Buonissimi e, come sempre, fantastiche fotografie.
Notte,
Tiziana
Grazie mille Tiziana. Troppo gentile
Gaia i tuoi primi piani sono eccezionali…fan venire una voglia di strudelini ai fichi !!!
Sono una vera goduria!…e quanto mi piace l'aggiunta di quel goccino di cognac…giusto, giusto per profumare il tutto!!! 🙂
Eh, si, il cognac gli dà quel profumino in più che li rende ancora più buoni.. In quanto alle foto qualcuna mi ha lasciato un commento dove mi rimproverava perché i primi piani così erano ridicoli 🙁
Che dire Gaia, hanno un aspetto favoloso, io ho provato più volte ma la frolla in cottura tende a cadermi e non mi tiene la forma, mannaggia, devo riprovare assolutamente!!!! Un abbraccio.
Effettivamente la frolla intorno al ripieno tende un pochino a distaccarsi dando ai biscotti un aspetto un poco irregolare e certo non come quelli confezionati ma il sapore è nettamente superiore quindi ne vale assolutamente la pena 🙂
Gaia, oh Gaia!!!
Ma cosa mi fai vedere???
In realtà mi ero già accorta ieri di questi strudelini e… sai cosa ho fatto???
Mi son rifiutata di lasciare un commento perché sapevo che poi avrei stampato la ricetta…, etc. etc…
Una sorta di accordo tacito mentale…
No commento, no ricetta da rifare subito subito…
Ma poi, da stamattina, un tarlo mi picchia in testa, fin quando ritorno qui a lasciare un commento e… a stampare la ricetta!!!!
Ahahahahhahahahhaahhahahahahahahhaaa…
Niente da fare…
Qui da te non si resiste!!!
p.s. ♪♫♪ rotolo…, ♪♫ rotolo…, ♫♪♫ a Natale rotolo…!! ♪♫♫♪
Proprio te parli che con le tue compari attenti al mio digiuno ogni santa settimana? E comunque rotoloreremo insieme se andiamo di questo passo.. Un blog di bricolage dovevamo aprire 🙁
Ahahhahahahahahahahahahahahahaahahahaahhahahahahhhahahahahhahhahhhahaahhaaa Gaiuzza!!!!!
Un blog di bricolage…
Ahahaahahhahahhahhahahhahahahahhahahahahha
Sei meravigliosa! :*
Non ci posso credere, vengo per prendere la ricetta della focaccia per lo scambio e trovo il mio sogno. Gli strudel! E’ un anno che mi studio la ricetta e tu ce l’hai bella pronta!!
Grazieeeee
<3
?Nemmeno a farlo apposta.. Comunque io ancora questa storia dello scambio mica l’ho capita sai? Tu hai me ed io ho Coralba? ?
ora ricontrollo