Anche se l’autunno quest’anno si fa fastidiosamente attendere, io mentalmente sono già proiettata verso le sue giornate grigie e fredde e quindi mi sono portata avanti con ricette adatte. Questa è una di quelle, una torta tipicamente autunnale per la quale si usano farina di castagne, farina di mais e castagne lessate, una torta rustica che però viene ingentilita con l’aggiunta di panna montata. In realtà ci vorrebbero anche i frutti di bosco misti ma non mi piace usarli fuori stagione e quindi ne ho fatto a meno. La torta è ottima anche senza. Vero comfort food!
Ingredienti:
Mettete nella ciotola dell’impastatrice (potete anche usare le fruste) il burro ammorbidito e lo zucchero e montate per 5 minuti o comunque finché il composto non sarà bianco e spumoso. Unite le uova una per volta aspettando che una sia perfettamente amalgamata prima di aggiungerne un’altra, poi le tre farine precedentemente setacciate e mescolate anche queste un poco per volta, quindi il pizzico di sale, le castagne lessate tagliate grossolanamente ed il cucchiaino di lievito. Amalgamate bene e poi versate il composto in uno stampo imburrato ed infarinato. Cuocete in forno preriscaldato a 170° per circa 30-35 minuti. Accompagnate la torta con panna fresca montata e, se volte, con frutti di bosco misti. Se voleste dare alla torta un aspetto ancor più rustico, usate uno stampo con il buco e spolverizzatelo con farina gialla invece che con la bianca. Poi riempirete il buco con la panna decorando con i frutti di bosco. La dose è per una torta piuttosto piccola quindi sentitevi liberi di raddoppiare. Altra dritta: se proprio non avete voglia di mettervi a lessare e poi a sbucciare le castagne, vi assicuro che i marron glacé sono un’ottima alternativa!
Bimby:
150 chestnuts, boiled and peeled
Beat together soft butter and sugar for 5 minutes or until it will be white and fluffy. Add the eggs one by one then the 3 flours mixed and sifted and a little at a time, the salt, the chestnuts roughly cut and the baking powder. Mix well, then pour the batter in a greased and floured baking pan and cook in a 170° preheated oven for 30-35 minutes. Serve the cake with whipped cream and wild berries. If you want, you can flour the baking pan with yellow cornmeal instead of white flour and use a ring shaped pan and then you will fill up the hole with the whipped cream and decorate with the wild berries.
In case you could not be bored by boiling and peeling the chestnuts, use marron glacé. They are even nicer!
15 comments
Ma che meraviglia questa torta!!!!! Rustica e calda!! Psssst, lo sai che forse qui un briciolo di autunno sta arrivando? Mi pare che fuori un pochino la temperatura stia calando….
Un bascione!!
Ieri mattina ore 7,00 18° Stamani stessa ora 4°
Evvai…… ci siamo. Mi hai portato fortuna tu evidentemente quindi un bascione ancora più grande a te!
E' arrivato! è arrivato! il freddo intendo, qui in Veneto ci sono 5-6 gradi in meno di ieri e siamo a 18°C con un ventaccio che mette a soqquadro tutti i giardini, ma in compenso il cielo è una bellezza da ammirare: pulito e terso come non mai! giornata da foto! colori vivi! 😉
Adoro le castagne e questa bontà soffice, soffice mi ha messo un languorino da pausa tè delle 17:00! …e se usassi la panna al cocco???… che goduria!! 😛
E' vero. Sono felicissima dell'arrivo, in ritardo, dell'autunno. Ora si che ci possiamo buttare sulle ricette serie Mari, tra le quali proprio quelle con le castagne. Che bell'idea la panna al cocco.. Non so cosa sia ma suona bene
Ahahahahahhahahahahahhahahahhahahaahh!!!!
Ti sei portata avanti con le ricette dell'autunno che tarda a venire!!!
Mitica Gaia!! Mitica…
Ma la ricetta non la leggo… (che sennò poi mi vien voglia di farla!!!)!
Mi beo solamente dei dettagli che hai immortalato con le foto… e con quella forchettina con in testa il cupcake che mi fa morire!!!!
T'abbraccio fortissimo e ti sorrido :)))))))))
Eh ma allora non vale scusa.. Da quando in qua si guardano solo le foto? Ottima tattica ripensandoci, bisognerebbe incominciassi a farlo anch'io invece di leggere e poi correre ad aprire il frigo. Complimenti, sei molto più disciplinata di me, non c'è che dire.
T'abbraccio anch'io sperando di farlo dal vero, prima o poi 😉
Aahahaahaahaahahahhahahahahahhahahahhahh, hai ragione…: da quando in qua?!!?!?!?!?!?
E' che dopo quella cosa libidinosa ai pistacchi, che hai pubblicato prima di questa…, ho deciso che bisognava tirare un attimo il freno a mano (che la valanga altrimenti fa 'na strage eh???) :DDDDDDDD
Gaia, lo spero tanto anche io di poterti abbracciare per davvero! :*
Deve essere meravigliosa prendo nota per figlia io non potrei i dolci mi sono proibiti. Buona serata
Veramente Edvige? E come fai a resistere? Devi essere bravissima perché lo zucchero è un richiamo troppo forte. Mi dispiace che tu non possa mangiare dolci 🙁
Grazie cara ho una fortuna non sono mai stata golosa nel vero senso della parola ma anche a me piacciono certi dolci …marzapane, croccantini, confettura di albicocche, cioccolata e panna….ma cosa vuoi ormai resisto da anni però a Natale mi vizio un pochino una a tantum. Un abbraccio forte ciaooo
Sei una roccia Edvige, in tutti i sensi. Cercherò di ispirarmi a te allora ,-)
Gaia cara, la tua torta mi fa venire voglia di una bella fetta ora davanti ad una cioccolata calda. Col latte di soia. Possiamo provvedere per il 13 dicembre? ♥ Ti abbraccio!
Ma tesoro, ve ne porto anche 10 di torte.. In due ne dovete mangiare un pochino di più no? Vi abbraccio fortissimo in attesa di poterlo finalmente fare non solo virtualmente il 13 ♥
ciao io sono nuova in questo mondo complimenti..ti ho aggiunta che ne dici di farlo anche tu??? ti aspetto!!ciaoooo
Fatto!