Bread 5 minutes a day

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La mia passione per la panificazione risale a molti molti anni fa ma come tutte le passioni, ha attraversato diverse fasi. Ho giusto ritrovato, in un vecchio quaderno, la ricetta della mia amica danese Mett, quella che ha fatto nascere questa folle ed insana fissazione: 650 g di farina, 30 g di burro, 3 decilitri di latte, 50 g di lievito, 100 g di yogurt, un cucchiaino di sale, un cucchiaino di zucchero, 3 cucchiai di semi di sesamo. Il pane così realizzato, solo per il pregio immenso di essere uscito dalle mie mani, mi era sembrato perfetto, irripetibile. Se solo ripenso a quella quantità, 50 g di lievito per 650 g di farina, mi sento male. Ora per 1 kg e 600 g di farina uso 1 g di lievito oppure il licoli, la farina è quella di Floriddia e sono tante le accortezze che ho imparato nel corso degli anni e che mi permettono di ottenere un pane soddisfacente anche se c’è sempre da imparare. Nonostante questo, purtroppo non sempre ho il tempo per panificare se non nei weekend. Da quando ho scoperto questo metodo però il problema non si pone: una mescolatina veloce a farina, lievito ed acqua, un riposo di due ore e poi in frigo a maturare. Ecco tutto quello che vi servirà per poter sfornare ogni giorno, pane fresco e profumato per ben due settimane. Il metodo lo hanno proposto nel lontano 2007 due americani, Jeff Hertzberg e Zoë François ed ha fruttato loro una fortuna. Gli americani, un tempo estimatori del più improbabile pane bianco da toast ultra raffinato, hanno scoperto improvvisamente il modo di sfornare in casa un ottimo pane, molto simile a quello che si trova nelle bakeries a prezzi esorbitanti e devo dire che, senza voler paragonare il pane che si ottiene con questo metodo al pane a lievitazione naturale, il risultato è notevole e soprattutto con impegno vicino allo zero, solo 5 minuti del vostro tempo! In pratica si prepara un impasto, si fa partire la lievitazione iniziale e quindi si conserva in frigorifero fino a 15 giorni. Quando si vorrà mettere in cottura il pane basterà prelevare dal frigo un pezzo dell’impasto, dargli la forma desiderata, preriscaldare il forno e dopo un riposo di mezz’ora, cuocerlo. Il sistema si basa sul fatto che un impasto adeguatamente idratato può essere conservato a lungo in frigo e più l’impasto matura, più svilupperà quell’aroma tipico dei pani a lievitazione naturale e funziona, funziona davvero. Ecco come procedere. Seguite le istruzione ed avrete risolto il problema del pane fresco durante le vacanze!

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Bread 5 minutes a day
Recipe Type: Lievitato
Cuisine: Americano
Author: Silvia
Ingredients
  • 900 g di farina 00
  • 10 g di lievito secco
  • 17/25 g di sale
  • 650 g di acqua tiepida
Instructions
  1. Prendete un contenitore capiente al quale potete mettere un tappo (non a tenuta d’aria) oppure una ciotola e mettetevi l’acqua tiepida, il sale ed il lievito. Aggiungete la farina tutta insieme e poi, usando un mestolo di legno od una spatola, mescolate molto brevemente l’impasto fino a che non avrà un aspetto uniforme. Non impastate perché non è necessario. Coprite con il tappo oppure nel caso della ciotola con pellicola trasparente e fate lievitare per circa due ore quindi trasferite in frigo e conservate fino a 14 giorni. L’impasto è molto idratato (altrimenti non si conserverebbe così a lungo) e di conseguenza abbastanza appiccicoso quindi quando vorrete panificare spolverizzate bene la superficie dell’impasto, prelevate la quantità che desiderate usando un coltello o delle forbici, aiutatevi con altra farina in modo che non vi si appiccichi alle dita e poi cominciate a ruotarlo e contemporaneamente a rincalzarlo nella parte bassa. L’intero processo non durerà più di 20/40 secondi. Se il pane che volete è una pagnotta, mettete l’impasto su un foglio di carta forno, altrimenti date al vostro pane la forma che volete, panini, treccia, sfilatini e poggiateli anche questi su carta forno. Nel frattempo accendete il forno a 230° e se avete una pietra refrattaria usatela. Dopo una mezz’ora di riposo scoperto (se è molto freddo ci vorrà un’oretta), spolverizzate la superficie del pane con abbondante farina e se volete praticate dei tagli decorativi. In un punto del forno che non interferisca direttamente con il pane, piazzate una teglia contenente acqua per la creazione del vapore ed infornate facendo scivolare la carta forno con il pane all’interno usando il dorso di una teglia oppure una pala di quelle di legno. Dopo una ventina di minuti rimuovete la carta forno e fate cuocere ancora per 10/15 minuti se si cuoce una pagnotta. In caso di panini a quel punto dovrebbero essere già cotti. Raffreddate su di una griglia in modo che il vapore possa fuoriuscire. L’impasto è ottimo anche per pizze, grissini e pane arabo. Addirittura, nel caso del pane arabo con cottura in padella, si potrà anche omettere il tempo di riposo di mezz’ora. Includo foto di alcune preparazioni fatte con questo impasto. Anche la pizza è ottima, tanto buona che non sono riuscita a salvarne nemmeno una per le foto ?

 

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E finalmente, dopo tanto tanto tempo, pubblico nuovamente un pane che porto immediatamente da Barbara di Bread and companatico per Panissimo #36, la raccolta mensile di panificazione ideata appunto da Barbara e dalla Sandrina di Sono io Sandra

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14 comments

tizi 18 Dicembre 2015 - 9:32

una ricetta davvero interessantissima! e che dà ottimi risultati… la foto dell’interno del panino è meravigliosa… sembra così fragrante, soffice dentro e con quella bellissima crosticina! io sono all’inizio con i lievitati, chissà se arriverò mai a tanta perfezione 😉

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burroemalla 19 Dicembre 2015 - 7:59

in realtà per preparare questa ricetta specifica non ci vuole assolutamente nessuna esperienza. Per altri tipi di pane ovviamente è diverso ma potrebbe essere un ottimo inizio Tiziana e poi sono comunque sicura che non avresti alcun problema anche con altri pani. Dopo un po’ la mano impara la giusta consistenza dell’impasto ed è fatta ?

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zia Consu 18 Dicembre 2015 - 11:20

Non conoscevo questo metodo e lo trovo geniale!!! 6 sempre fonte di ispirazione..grazie tesoro e felice we <3

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burroemalla 19 Dicembre 2015 - 8:00

Troppo gentile Consuelo.. tu piuttosto sei sempre più impegnata nei corsi. E’ una bellissima cosa. Peccato non essere più vicine. Un bacione e buon weekend anche a te ❤️

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Andreea 18 Dicembre 2015 - 14:28

Ma complimenti, è vento molto bene, ha un bel aspetto invitante. Anche a me piace impastare e quando non sono di fretta, mi piace mettere poco lievito e il risultato è molto soddisfacente. Buon weekend e a presto !

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burroemalla 19 Dicembre 2015 - 8:03

Il trucco è quello. Pochissimo lievito e luuuuuuuuuuuuuuuunghissima lievitazione ed ecco che il pane diventa più buono, digeribile, profumato proprio grazie alla maturazione. Questa certo è una ricetta inusuale ma il risultato è ottimo. Provare per credere ?
Buon weekend anche a te ?

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Elisabetta 18 Dicembre 2015 - 20:51

Tu lo sai quanto io adori panificare con la mia pasta madre ma questo pane mi piace tantissimo. Sto già pensando di preparare l’impasto prima di partire per le vacanze in modo da poterlo cuocere il giorno del mio rientro, quando sicuramente dovrò rivitalizzare la pasta madre che non sarà in forma nemmeno per preparare un semplice grissino. Questa preparazione insolita mi incuriosisce moltissimo e poi quelle foto ti chiedono di provare questa ricetta. Grazie per averla condivisa.
Un abbraccio

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burroemalla 19 Dicembre 2015 - 8:05

Eh lo so, la madre è tutta un’altra cosa, ovviamente, ma questo è un buon compromesso quando non si ha tempo. Torni a casa per le vacanze di Natale? Comunque sentiamoci prima di Natale. Se non faccio gli auguri a te..
Un bacione grandissimo ❤️

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GiuseB 18 Dicembre 2015 - 21:00

belli e veloci questi panini! la preparazione è fantastica!
da provare!
A presto.
GiuseB

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burroemalla 19 Dicembre 2015 - 8:07

Che bello che sei in iFood ora. Proprio in tempo per Natale. Mi dispiace che non riusciamo a vederci per gli auguri ? Vorrà dire che ce li faremo per telefono ? e poi, a gennaio, ti prenoto già da ora per una mattina con calma ok?
Un abbraccio bella ❤️

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Valentina 19 Dicembre 2015 - 18:37

Si vede tutta la tua passione e bravura in questo pane! E’ di un invitante pazzesco, io poi non so resistere al pane.. anche se devo limitarmi altrimenti mi viene la pancia gonfia come un palloncino 😀 ma ne vado matta, credimi!!! Hai le mani d’oro e, in più, anche il cuore d’oro <3 Ti voglio bene tesorino! Ci risentiamo per gli auguri, intanto tanti complimenti e felice weekend! :**

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ipasticciditerry 20 Dicembre 2015 - 12:51

Ti è venuto un pane splendido!! io ora lo metto direttamente dal frigo al forno, non faccio nemmeno più riposare. Pane sempre fresco e ottimo. Hai fatto delle foto meravigliose … come fai? Ti abbraccio amica, buona domenica

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Emmettì 21 Dicembre 2015 - 16:35

Senti tesoro mio… io con te avrò pure gli occhi foderati con un prosciutto di qua e uno di là, però ogni volta che vengo qui tu mi dai modo di sgranare gli occhi e rimanere con la faccia inebetita a leggere e a guardar le tue foto!!!!!!!

A parte la genialata di questo impasto!
Da quando l’ho letto il giorno stesso che hai pubblicato, non ho fatto altro che pensarci da tanto mi ha entusiasmato, e se non l’ho ancora fatto è solo perché mi sto imponendo di non mangiare pane…
Ma le feste sono prossime e un’idea del genere non può essere tralasciata!!!

Poi vabbè, le foto sono uno schianto!
Il dettaglio di quei granelli di sale, i tagli decorativi, l’interno della mollica…
Come si fa a non notarle????????” :-OOOOOOOOOO

Silvietta bella, intanto ti stringo forte fortissimo da qui e poi spero di farlo anche per davvero!!! :-* :-* :-*
A presto gioia! ♥

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Silvia 23 Dicembre 2015 - 10:59

Questo metodo mi ha incuriosito tantissimo!!!! E poi avere sempre il pane pronto da cuocere è bellissimo!!
Vorrei provarlo, ma quando dici lievito secco intendi il panetto di lievito di birra o il lievito di birra in granuli o il lievito per torte salate?
Grazie per averci fatto scoprire una cosa nuova…
Buon Natale
Silvia

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