Panna cotta semilight al profumo di fragole

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Ci siamo. Il conto alla rovescia che separa la primavera dall’estate sta accelerando e mentre tutti gli altri si rallegrano ed incominciano a spogliarsi anche se fuori al mattino sono ancora 10°, io comincio a patire, a patire sul serio. Lo so, sono assolutamente contro tendenza. Mi sono anche stancata di sentirmelo ripetere in coro da chiunque io incontri quando manifesto, debolmente del resto, la mia preferenza nemmeno per la primavera, ma addirittura per l’inverno. Vi lascio immaginare i commenti quando mi azzardo a dire che amo le giornate grigie e piovose e sono probabilmente l’unica persona che conosco che gioisce al termine dell’ora legale, ad Ottobre. Amo il freddo, il crepuscolo prolungato di certe giornate novembrine, il caminetto acceso, il brivido che provo quando dal tepore di casa il freddo, fuori, mi morde e mi fa desiderare di tornare dentro, quella sensazione forte di essere viva, sveglia, cosciente che il freddo mi fa provare, amo il cibo invernale, le zuppe che scaldano membra e cuore, le castagne, le torte ricche di burro, il profumo ed il calore sprigionati del pane appena sfornato, le cioccolate calde, le coperte di pile nelle quali mi avvolgo mentre leggo un bel libro, l’immensa soddisfazione di tornare a casa e rinchiudermi nel mio nido caldo, bozzolo profumato di cibo.

Dovrò dare l’addio a tutto questo per almeno cinque mesi e in questi mesi rimpiangerò il freddo ogni singolo giorno, maledirò il caldo, la luce estiva che mi acceca, la follia che pare prender piede d’estate, come se il calore desse alla testa al mondo intero. Anche il mio modo di cucinare dovrà subire ovvi cambiamenti, le mie adorate farine diventeranno preda ambita delle farfalline, il mio detersivo fermenterà  e mi toccherà tenerlo in frigo, il pane lo cuocerò sempre e comunque perché sono bread baking addicted ma che sofferenza il forno acceso.. Per prepararmi mentalmente e psicologicamente al grande caldo, ho voluto cominciare dolcemente e cosa c’è di più dolce della panna cotta? Questa è una versione un po’ meno peccaminosa ma il mio stomaco non se n’è accorto perché nonostante sia light è proprio buona..

Ingredienti
Per la panna cotta:
200 ml di latte fresco intero
2 cucchiai di essenza di vaniglia home made oppure una bustina di vanillina
75 g di panna fresca
75 g di yogurt di quello greco
3 g di gelatina in fogli
75 g di zucchero
Per il coulis di fragole:
200 g di Fragole
120 g di zucchero
1/4 di limone spremuto

 

La preparazione della panna cotta è molto veloce però va programmata perché deve stare almeno tre ore in frigo prima di essere consumata. Per prima cosa mettete in acqua fredda la gelatina per una decina di minuti. Poi riscaldate il latte mescolato con la panna e lo zucchero portandolo quasi al bollore. Lontano dal fuoco unite la vaniglia (vi avverto, se usate l’essenza di vaniglia la panna cotta risulterà di un colore un po’ begiolino ma se ne perderete in apparenza guadagnerete in salute perché la vanillina è una sostanza chimica che tanto bene non fa) e la gelatina strizzata bene e mescolate vigorosamente con una frusta. A questo punto aggiungerete lo yogurt mescolando nuovamente. Versate poi la panna cotta in stampini di silicone o da budino e tenete in frigo almeno tre ore. Nel frattempo potrete preparare il coulis di fragola. Frullate le fragole con il succo di limone e poi mettetele in un tegamino insieme allo zucchero e fate sciogliere a fuoco bassissimo. Ci vorranno circa 4/5 minuti. A questo punto il coulis è pronto. Io di solito, ed anche questa volta, preparo almeno il doppio della dose e poi tengo lo sciroppo in frigo da usare con il gelato, sulle fragole al posto di zucchero e limone oppure, se la panna cotta vi è piaciuta, avrete il coulis già pronto per la prossima..

 

 

Versione Bimby:
Come sempre con preparazioni di questo tipo, col Bimby è tutto più semplice e veloce.
Per la panna cotta:
Ammollate in acqua fredda la gelatina per 10 minuti. Mettete nel boccale il latte, la panna e lo zucchero e cuocete 6 minuti 80° vel. 3. Unite l’essenza di vaniglia e la gelatina strizzata bene e mescolate 10 sec. vel. 5.
Per il coulis:
Mettete all’interno del boccale le fragole, lo zucchero ed il limone spremuto e cuocete per 4 minuti  80° vel. 4.
Per l’esecuzione ovviamente procedete come sopra.

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8 comments

sandra pilacchi 22 Maggio 2014 - 9:37

presente! io, io sono come te ma non lo si puo' dire in giro!
amo la dolcezza dei pomeriggi autunnali, le brume, le nebbie, le pioggerelline, il FREDDO……
sono già nel panico e non mi basta nemmeno pensare che in campagna se non altro puoi stare seminudo che non ti vede nessuno…. io soffro già da adesso… ma mi consolerei con una bella panna cotta light e no!
ce la facciamo Gaia, possiamo resistere, ce la possiamo fare!
Sandra

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burroemalla 26 Maggio 2014 - 14:37

E ce la faremo. Dimenticheremo l'odiato sole rinchiudendoci in cucina tutta l'estate a sfornare pranzetti, io e te da sole, che ne dici?

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Mirtillo E Lampone 22 Maggio 2014 - 12:31

Io sono uguale a te. Però al contrario ^_^
Io amo il caldo. Le giornate afose e piene di sole, dove nemmeno all'ombra si trova tregua e riparo. Amo l'estate, i colori accesi, i difetti che vengono fuori con la luce, l'abbronzatura, tutte le lentiggini che appaiono sul mio viso…potrei farti un elenco lunghissimo come tu potresti farlo a me del tuo amore per l'inverno…e non ci diamo pace ogni anni entrambe del cambiamento che dobbiamo sopportare per quei mesi LUNGHISSIMI in cui non abbiamo ciò che vogliamo!
Ma la tua panna cotta ci fa incontrare nel punto giusto…quello del cibo ♥
Un abbraccio
Berry

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burroemalla 26 Maggio 2014 - 14:38

L'importante è trovare un punto di incontro e quale meglio del cibo?
Un abbraccio a te

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consuelo tognetti 22 Maggio 2014 - 18:35

Effettivamente 6 un po' contro tendenza…ma se fossimo tutti uguali che mondo monotono sarebbe??? IO invece adoro l'estate e sto bene solo a 30°C all'ombra..pensa che sofferenza il lungo inverno U.U
Questo dessert invece mette proprio tutti d'accordo..ha un aspetto incantevole e chissà che delizioso e leggero sapore..slurp!

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burroemalla 26 Maggio 2014 - 14:41

Dai, dai, incontriamoci davanti ad una bella coppa allora, all'ombra però 😉

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Anonimo 23 Maggio 2014 - 10:54

Silvia condivido il tuo amore oer l'inverno…….bella ricetta brava ciao Lorella

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burroemalla 26 Maggio 2014 - 14:41

Grazie Lorella. A presto anche a te, spero..

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