Il soufflé è una delle basi della cucina francese e deve il suo nome al verbo souffler che vuol dire gonfiare o riempire d’aria. Esiste sia in versione salata che dolce e non poteva essere altro che un piatto francese perché, come tanti altri loro piatti, è fatto per stupire, per far scena, basti pensare all’Ile flottante, una specie di quenelle di albumi e zucchero messa a galleggiare su di una base di crema inglese appunto come un’isola galleggiante.
Si serve come entrée nella versione salata oppure a fine pasto nella versione dolce.
In pratica non è altro che una specie di crema “pasticciera” base composta da farina, burro, tuorli e latte alla quale vengono aggiunti albumi montati a “meringa”.
La sua realizzazione non è difficile ma il grosso problema è che con il calare della temperatura il soufflé tende a “sedersi” rovinando irrimediabilmente il suo aspetto e quindi occorre servirlo immediatamente. Questo, a mio modesto parere, non ne fa certo uno dei piatti più consigliati da servire quando si hanno molti ospiti a cena ma se il numero dei commensali non è indecente, ben venga il soufflé che vi farà fare un figurone e che è comunque un piatto ottimo, sia nella versione dolce che nella salata, con la sua consistenza umida e quasi spugnosa che si scioglie in bocca un poco per volta..
Questa che propongo è una versione modificata di Ina Garten, una famosa autrice di libri di cucina ed ex proprietaria di un food store tipo Dean and De Luca a nome La contessa scalza.
Ingredienti per 4 persone
Per gli spinaci:
Uno scalogno piccolo finemente tritato
50 g di spinaci freschi tritati
5 albumi
60 g di cheddar a dadini
Sale
Olio
Per la base soufflé:
40 gr. di burro
20 cucchiai di farina
240 ml. di latte bollente
4 tuorli
Sale
Pepe di Cayenna
Noce moscata
Per gli stampi:
Una noce di burro
Tre cucchiai di parmigiano grattugiato
Esecuzione:
Imburrate quattro stampini con la noce di burro e poi ripassateli con il parmigiano grattugiato.
Preriscaldate intanto il forno a 210° e pesate gli ingredienti che vi serviranno.
Soffriggete lo scalogno tritato in poco olio, aggiungetevi gli spinaci ed il sale e fate cuocere qualche minuto per far evaporare più acqua possibile dagli spinaci.
Rimuovere dal fuoco.
Ora preparerete la base del soufflè. Sciogliete il burro in una casseruola, unitevi la farina e girare con un mestolo di legno a fuoco moderato finché la farina non sarà assorbita completamente ed il composto formerà delle bolle.
Togliete dal fuoco, riscaldate il latte nel microonde e poi versatelo tutto in una volta nel composto di burro e farina e mescolate vigorosamente con una frusta finché il composto non risulterà uniforme.
Aggiungete sale, pepe di Cayenna e noce moscata a gusto, rimettete su fuoco medio e fate sobbollire per un minuto continuando a mescolare con la frusta. Risulterà una base molto densa.
Togliete dal fuoco. Separate i tuorli dagli albumi e metteteli uno per volta nella base bollente mescolando bene prima di incorporare il tuorlo successivo. Aggiungete anche gli spinaci e correggete di sale se ce c’è bisogno.
Sbattete quindi gli albumi a neve ma non fermissima. Devono rimanere cremosi altrimenti non si amalgameranno bene alla base.
Unitene un poco, poi mettete il formaggio a dadini ed infine il resto degli albumi. Mescolate con una spatola di silicone dal basso verso l’alto con un movimento che servirà ad incorporare aria e poi versate nei 4 stampini ed infornate nella griglia di mezzo. Abbassate immediatamente la temperatura da 210° a 190° e cuocete per 18,20 minuti ma come sempre dipende dal vostro forno quindi occhio mi raccomando. Alla fine spengete il forno ma lasciate le cocottine dentro per altri due minuti e poi servite immediatamente altrimenti addio soufflé!
Potete vedere infatti dalla prima all’ultima foto l’abbassamento del soufflé davanti. Quello dietro non è che è gonfiato meno. Avevo solo riempito meno la cocotte..
Con questo soufflé partecipo avrei dovuto partecipare al contest dell’MTC Contest N° 37
ospitato questo mese da Tagli e intagli che ha come soggetto il soufflé ma da distratta quale sono, non avevo letto che nel regolamento era prevista obbligatoriamente una salsa di accompagnamento, ormai il soufflé era cotto e fotografato e così per questa volta salto il contest. Peccato!
8 comments
Mi piace la tua affermazione che il soufflè tende a "sedersi", fa tutto un altro effetto! I miei si sono sempre sgonfiati miseramente! 😛
stupendissimi!!!!!
E' riuscito benissimo! gonfi, gonfi come piccole mongolfiere…;-)
Sono anni che non faccio più il soufflè, ma in genere a me si sgonfiano sempre pochi secondi dopo averli fatti uscire dal forno! Mi hai fatto venire voglia di riprovarci!
che bello! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
Ma dai che abbiamo degli spinaci e un bel pezzo di cheddar in frigo…questi li facciamo!
E' davvero meraviglioso!!! io ho provato solo una volta a realizzare un souffle al formaggio, ma è stato un flop…devo studiare bene i passaggi!
nel frattempo ti invito a passare da me e nuvole di farina per un contest fruttato…se ti va di partecipare noi ti aspettiamo!
http://lacasadi-artu.blogspot.it/2014/03/sfrutta-la-primavera-il-nuovo-fruits.html
Soffiati come non mai….davvero notevoli, un aspetto che colpisce ed attira irresistibilmente!!!
Scegli per il tuo soufflé un formaggio che amo e conosco, il cheddar.
L'irlandesissimo fidanzato di mia figlia non può tornare in Italia se non con la valigia piena di cheddar….ed ovviamente intrisa del suo profumo importante, anzi…indimenticabile:))
Io lo amo( il formaggio!!) sia giovane e più nocciolato, che maturo e più pungente, quello artigianale ovviamente è moooolto meglio!!:)
Tu abbini il sapore caratteristico degli spinaci ….un'ottima scelta e pure un'ottima crescita.
Sei stata davvero brava, grande risultato e foto da panico!!
Mille grazie