E nella giornata mondiale della poesia un breve pensiero di William Blake:
“Scende il sole ad occidente
la stella della sera già s’accende
tace l’uccello nel suo nido
ed io devo cercare il mio”
Sempre dal libro del geniale Jim Lahey, l’inventore del no knead bread, il pane senza impasto, questa volta una versione dolce arricchita da cocco e cioccolato. Il pane è un semplice pane il cui impasto leggermente salato contrasta a meraviglia con i pezzettini di cioccolato fuso racchiusi al suo interno. Nel latte al mattino poi è golosissimo. Come sempre nelle versioni di Lahey, non dobbiamo lavorare noi ma lasciamo la lunga lievitazione fare tutto il lavoro ed il risultato è strabiliante considerando i tempi effettivi da dedicargli. Basta organizzarsi, come sempre nel sistema Lahey, ed il gioco è fatto. Un bel pane caldo e profumato pronto per le vostre colazioni!
Vi serviranno:
280 g di farina da panificazione
100 g di farina di cocco disidratato
150 g di cioccolato fondente
5 g di sale
1 grammo di lievito di birra in polvere
280 g di acqua tra i 12 ed i 18°
Esecuzione:
In una ciotola media mescolate la farina, metà del cocco, la cioccolata tagliata grossolanamente, il sale ed il lievito. Aggiungete l’acqua e mescolate per non più di 30 secondi usando un cucchiaio di legno. Otterrete un impasto molto bagnato ed appiccicoso. Coprite con pellicola trasparente e fate lievitare a temperatura ambiente per 15 ore o fino a quando la superficie non si sarà ricoperta di bollicine e l’impasto sarà più che raddoppiato di volume.
A questo punto sposterete l’impasto su di una spianatoia spolverizzata di farina. Aiutatevi con un tarocco oppure una spatola di silicone perché l’impasto sarà molto difficile da gestire a causa dell’alta idratazione. Ripiegate i lembi dell’impasto verso il centro facendo tre o quattro giri di pieghe e quindi trasferitelo con la cucitura verso il basso su di un canovaccio spolverizzato di farina e del cocco rimasto, coprite con un altro canovaccio e fate lievitare altre 2 ore.
Mezz’ora prima della fine della seconda lievitazione, preriscaldate il forno a 220° con al suo interno, sulla terza posizione dall’alto, una griglia con su un tegame di acciaio o vetro con il coperchio.
Quando il forno sarà a temperatura, tirerete fuori il tegame prestando la massima attenzione e vi cappotterete l’impasto questa volta con la cucitura che si troverà verso l’alto. Coprite e fate cuocere per 30 minuti, quindi togliete il coperchio e prolungate la cottura di altri 20 minuti.
Fate raffreddare su di una griglia ma non pensiate di poter aspettare che si raffreddi per assaggiarlo.
Io non ci sono mai riuscita perché il profumo è irresistibile..
A questo punto sposterete l’impasto su di una spianatoia spolverizzata di farina. Aiutatevi con un tarocco oppure una spatola di silicone perché l’impasto sarà molto difficile da gestire a causa dell’alta idratazione. Ripiegate i lembi dell’impasto verso il centro facendo tre o quattro giri di pieghe e quindi trasferitelo con la cucitura verso il basso su di un canovaccio spolverizzato di farina e del cocco rimasto, coprite con un altro canovaccio e fate lievitare altre 2 ore.
Mezz’ora prima della fine della seconda lievitazione, preriscaldate il forno a 220° con al suo interno, sulla terza posizione dall’alto, una griglia con su un tegame di acciaio o vetro con il coperchio.
Quando il forno sarà a temperatura, tirerete fuori il tegame prestando la massima attenzione e vi cappotterete l’impasto questa volta con la cucitura che si troverà verso l’alto. Coprite e fate cuocere per 30 minuti, quindi togliete il coperchio e prolungate la cottura di altri 20 minuti.
Fate raffreddare su di una griglia ma non pensiate di poter aspettare che si raffreddi per assaggiarlo.
Io non ci sono mai riuscita perché il profumo è irresistibile..
Con questo pane partecipo a Panissimo, la raccolta mensile di pani ideata da Sandra e Barbara e questo mese ospitata dalla convalescente ma sempre più in forma Patty
3 comments
questo è stupendo! mamma mia, non lo posso fare, non lo posso fare, non lo posso fare……
se e un pane normale noi ce lo divoriamo a cena…. questo non esce dal forno!!!
stupendo, cocco e cioccolato!!!!
baci e grazie!
Sandra
Ed eccomi piu in formissima che mai!!! Ti ringrazio tanto per avermi portato questa delizia coccocioccolatosa!!! Un bascione grande
Sono contenta che tu stia meglio e grazie dell'accoglienza per il mio pane!
Un bascione