Plumcake con impasto quattro quarti

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Alda Muratore era, per chi come me si avvicinava con mooooolta lentezza al mondo del food in rete, un’autentica istituzione. Era sempre la prima a risponderti sul Forum della Cucina Italiana quando avevi dubbi su qualcosa che per lei era molto probabilmente scontato ma per te no, era umile, gentile, non ti dava mai l’impressione di “quella che insegna a chi ne sa meno”. E così, quando sul web è trapelata la voce della sua scomparsa, nonostante io non l’avessi mai conosciuta di persona e con lei avessi solo, a volte, comunicato via forum, sono rimasta veramente male, incredula, perché lei, attraverso le sue ricette, era veramente entrata a far parte della mia famiglia. In casa tutti conoscevano il suo Plum Cake, la sua Torta Alsaziana di mele, i suoi muffins 4 quarti, i suoi biscotti di pasta frolla. Senza far rumore,  piano piano era diventata una di noi, aveva partecipato ai compleanni, ai Natali e li aveva impreziositi con le sue stupende ricette. E’ per questo che le sono così grata. E’ anche grazie a lei che quando mio figlio crescerà, potrà riandare con il ricordo ad un’infanzia che assocerà per sempre ad una cucina calda, profumata di vaniglia e mela, di biscotti appena sfornati.. E ora basta, sennò mi commuovo!

 

Ingredienti:
uova 3/4 pesate con il guscio
stesso peso di burro, zucchero e farina
2 cucchiaini di lievito per dolci
scorzette di arance oppure di limone

 Montate con le fruste o con la frusta della planetaria il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, poi aggiungete le uova una per volta alternandole con cucchiaiate di farina già mescolata con i due cucchiaini di lievito setacciati. Unite all’impasto delle scorzette di limone o di arancia tritate, poi versatelo in una teglia da plum cake unta di burro e spolverizzata di farina e cuocete a 200° per i primi 5 o 6 minuti,poi per 10 minuti a 180° e gli ultimi 25,30 a 160° (metodo Montersino). Appena fredda, spolverizzate di zucchero a velo e tagliate a tranci che possono poi essere congelati singolarmente e tirati fuori al mattino pronti per lo zaino. Il tempo di arrivare all’intervallo e saranno perfettamente scongelati e a temperatura ambiente. Uno snack box sano se non proprio dietetico…

Varianti: gocce di cioccolato, canditi, uvetta, cioccolato grattugiato oppure cioccolato fuso aggiunto a metà dell’impasto e poi i due impasti alternati nella teglia per ottenere un effetto bicolore.
Questa volta e per la prima volta, ho usato la farina Petra 5 per l’impasto. Temevo una colorazione tendente all’integrale che sicuramente mio marito avrebbe guardato con sospetto, dato che la Petra 5 è comunque una farina “tutto grano” invece il plum cake è venuto perfetto, un bel colore giallo dorato, perfettamente lievitato e profumatissimo. Farina Petra 5: Promossa a pieni voti. La prossima volta la proverò con una crostata.

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Torta alsaziana alle pesche | Burro e Malla 2 Aprile 2015 - 16:19

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