Uno dei ricordi più belli del mio viaggio di nozze è stato (certo che non mi smentisco mai io eh?) lo street food indiano, il cibo che si mangia in India sulle bancherelle, per strada. A parte qualche caso sporadico, non ho sofferto effetti collaterali e quindi perché privarsi di quella meraviglia?
Lo street food indiano è straordinario, vario, saporito, economico e per la maggior parte vegetariano. Polpette di purè di patate insaporito con aglio, coriandolo e peperoncino e poi fritte in una pastella di farina di ceci, samosa, onion bhaji (frittelle di cipolle), mille tipi di dosa (crepes di riso e lenticchie ripiene di verdure), brathura, schiacciatine di semola e yoghurt che si gonfiano come palloncini e si servono con dhal di legumi, paneer pakora (cubetti di formaggio fritto in pastella di ceci) e i khara che sono dei panini preparati con un impasto lievitato arricchito da patate e ripieno di cipolle o altre verdure speziate. I khara restano i miei preferiti e quindi, quando mi sono trovata tra le mani (o per essere più precisi a portata di click) questa ricettina qui mi sono messa subito all’opera.
I khara sono semplici da preparare, nonostante il parere dell’autrice (che però specifica che ha qualche problema con i lievitati in generale) ed il risultato è molto simile ai khara che mangiavo a Mumbai. Ringrazio quindi Shilpa per la ricetta.
Vi serviranno
Per l’impasto:
Una patata media
220 g di acqua di cottura della patata
7 g di sale
10 g di lievito di birra fresco
270 g di farina da panificazione
Una punta di cucchiaio di burro
30 g di farina integrale
Per il ripieno:
Due cipolle medie
3 peperoncini verdi
1/2 cucchiaino di garam masala *
Prezzemolo tritato
Un pizzico di curcuma
Olio e sale
*Per il garam masala:
Un cucchiaio di semi di cardamomo
Un cucchiaino di grani di pepe nero
Un cucchiaino di semi di cumino neri
Un cucchiaino di chiodi di garofano interi
1/3 di una noce moscata
5 cm. di stecca di cannella rotta in due o tre parti
Sbucciate e lessate la patata in 250 g di acqua, scolatela ma conservate l’acqua. Passate o schiacciate bene la patata cotta e pesate l’acqua di cottura. Se è più di 220 g buttate quella di avanzo altrimenti aggiungete acqua del rubinetto.
Mettete l’acqua in una ciotola capiente ed aspettate che la temperatura si abbassi fino a raggiungere temperatura ambiente quindi scioglietevi il lievito, aggiungete le farine, il burro ed il sale e mescolate bene. Rovesciate sulla spianatoia infarinata e lavorate per una decina di minuti finché l’impasto non sarà ben elastico e non appiccicoso. Fate quindi lievitare coperto per il tempo che ci vorrà per ottenere il raddoppio, all’incirca un’oretta.
Intanto riscaldate poco olio ed aggiungetevi i peperoncini tritati, le cipolle tagliate sottili, un pizzico di curcuma per il colore, il sale e poca acqua e fate stufare con il coperchio. Dopo una decina di minuti unite il garam masala ed il prezzemolo e cuocete ancora fino a che il composto sarà asciutto. Far raffreddare.
Riprendete l’impasto e dividetelo in otto parti. Formate delle palline quindi appiattitele, mettete al centro una cucchiaiata di cipolle e richiudete bene le palline sigillandole nella parte bassa. Arrotondatele di nuovo, mettetele su di una teglia foderata di carta forno, ungetele di olio e fate lievitare ancora per un’ora.
Cuocete in forno preriscaldato a 200 per 10,12 minuti.
12 comments
Che bontà! adoro il cibo speziato che quando cucini profuma tutta la stanza!!
anche se sono una frana con i lievitati… tenterò l'impresa… mi fanno troppo gola questi splendidi panini !!!! 😉
Fidati Mari, sono semplicissimi da preparare.. e in quanto al profumo, si sentiva ancora il giorno dopo. Li ho congelati e sinceramente non perdono per niente. Proprio buoni.
Io, devo dir la verità, non so quasi nulla di cucina indiana e me ne dispiaccio assai..guarda cosa mi perdo!!! Questi panini devono essere strepitosi a dir poco!! Amo le spezie e quelle che hai usato mi piacciono tutte, per non parlare del ripieno con le cipolle, favolosi panini grazie !!
Un bacione Gaia :*
p.s… grande viaggio di nozze!
Eh, si, bel viaggio: prima Bhutan, poi India e poi, per rilassarsi dopo l'India che effettivamente è un vero "viaggio" in tutti i sensi, Maldive in un'isoletta dove eravamo una decina, bungalow isolati uno dall'altro, cena sul porticciolo, tutto molto romantico….. e mio marito con la febbre a 40 tutta la settimana!
I panini comunque sono molto molto buoni..
ho appena finito di cenare ma potrei ricominciare….. questi sono stupendi!
baci
Sandra
Eh, no, bisogna prima vedere che giorno è tesora.. Se è lunedì o giovedì niente da fare 😉
Mi attraggono parecchio, devo prima fare scorta di spezie però. Ultimamente ho faticato a trovare persino i semi d'anice!!!
Brava Gaia 🙂
Io il cardamomo l'ho trovato alla Conad..
Invece io devo ancora cenare e mi sto immaginando la varietà ed il profumo dello street food indiano…le tue foto rendono l'idea…che buoni che devono essere questi panini!
Grazie. Sono buoni davvero
concordo in pieno, lo street food anche all'estero (in Asia io vado tutti gli anni, da 7 anni) è il massimo della bontà per le papille gustative…con questi panini mi hai fatto fare un tuffo all'indietro nel tempo…anche all'estate scorsa (ero in Thailandia) troppo buoni!! Un abbraccio SILVIA
Ma beata te Silvia.. Io da quando è nato il cucciolo le destinazioni esotiche me le sogno e poi sarebbe un casino impedirgli di mangiare dalle bancherelle come me. Il mio bimbo mangia veramente di tutto infatti al ristorante indiano o vietnamita ci vado con lui, mica col marito 😉