Detersivo quasi ecologico

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Il mondo in cui viviamo oggi è certamente molto diverso da quello in cui abitavano i nostri nonni. Negli ultimi cento anni abbiamo sperimentato uno straordinario processo tecnologico e dà il capogiro pensare a come quante delle cose che ormai diamo per scontato non esistessero appena dieci anni fa. Tutta questa stupefacente innovazione ha però prodotto un’altrettanto stupefacente quantità di rifiuti tossici che avvelena letteralmente il nostro pianeta. Ci siamo fatti prendere così tanto dall’entusiasmo da non porci il problema delle inevitabili ripercussioni delle nostre azioni sulla salute del pianeta e su quella della presente e futura generazione. Da quando sono diventata mamma penso ancor più al danno che stiamo facendo e cerco di educare mio figlio ad avere cura di ciò che lo circonda, di rendersi conto di quanto sia preziosa l’acqua, di cercare di avere “meno impatto” possibile. Faccio parte di un gas ormai da anni, cerco di utilizzare quando posso prodotti di filiera corta, evito i prodotti fuori stagione, sono scrupolosa nella raccolta differenziata, quando posso vado a piedi o in bicicletta ma nonostante tutto questo ci sono alcuni prodotti che uso che so essere inquinanti e quindi, quando posso, cerco di sostituirli. E’ ampiamente provato, per esempio, che i detersivi contengono sostanze inquinanti che producono in alcuni casi formaldeide, fortemente irritante, allergenica e probabilmente cancerogena, in altri composti organici volatili inquinanti che continuano ad essere emessi anche ore dopo la pulizia, altri contengono fosfati che sono tra i responsabili dell’inquinamento dei fiumi e vogliamo parlare dell’uso di prodotti come Viakal? Solo dall’odore già si capisce quanto sia velenoso. Mi venivano certi mal di testa, specialmente nel box doccia..
Se penso al poco che rappresenta quello che faccio mi prende la disperazione ma poi mi dico che comunque la classica goccia è sempre meglio di niente oppure, per dirla alla Ligabue, che il cerino sfregato nel buio fa più luce di quanto pensiamo, quindi oggi tutti a lezione di detersivo per piatti e non solo fatto in casa. Non è ecologico al 100% ma almeno riduciamo di molto il rischio di ciò che inevitabilmente ci mettiamo in bocca ogni volta che usiamo un piatto “lavato” con il detersivo. Questa ricetta l’ho trovata una decina di anni fa in un forum che mi sembra si chiamasse Tutto in cucina ma non ne sono certa. Il nome di chi mise questo post invece me lo ricordo bene: Formichina. Purtroppo non ho mai potuto ringraziarla per questo detersivo che uso ormai da dieci anni perché il forum chiuse improvvisamente, perciò colgo l’occasione per farlo ora.
La ricetta è semplicissima, il sapone che se ne ricava sgrassa alla perfezione, non è aggressivo sulle mani, toglie anche le cose più difficili tipo l’amido nel tegame di cottura della pasta oppure l’olio dalle padelle dopo il fritto, si può usare sia diluito nell’acqua che direttamente sulla spugna ed ha il pregio di fare poca schiuma che tanto non serve a niente se non a sprecare acqua per sciacquarla per bene.
Io di solito faccio doppia dose (non in estate perché fermenta ed allora ne preparo meno ma più spesso) e poi un po’ lo metto in uno spruzzino riciclato da 500 ml. con circa 1/4 di acqua perché altrimenti non ce la fa ad uscire insieme a 10 gocce di olio essenziale di timo che serve come disinfettante e 10 gocce di olio essenziale di pino o altro per il profumo e poi lo uso per i sanitari. Serve anche come anti calcare grazie alla presenza dell’aceto. In caso di calcare molto resistente basta spalmarne un po’ e lasciar agire prima di togliere.
Sempre da istruzioni di Formichina che riporto fedelmente, per l’interno del water invece si può usare una mistura di 4 cucchiai di bicarbonato più 10 gocce di olio essenziale di timo ed altre dieci di olio essenziale di aroma a scelta per il profumo. Mettete il tutto in un barattolo, agitate, versate direttamente sullo scopino e poi strofinate per bene. Bianco disinfettato e profumato.
Per gli oli essenziali Formichina consigliava oli di erboristeria come Aboca, Planta Medica e simili perché questi sono veramente disinfettanti. Quelli del super profumano e basta. A volte li uso anche sui pavimenti: acqua calda e cinque gocce di timo. Funziona! Sarà poco ma almeno si limita il danno.
 
 
 
 
 
 
 
Ingredienti:
3 limoni interi
400 g di acqua
200 g di sale grosso
100 g di aceto bianco
Io lo faccio nel Bimby ma va bene qualunque tipo di frullatore.
Frullate i limoni insieme con il sale nel boccale del bimby o del frullatore: 20 se. vel. 7 oppure se si usa un frullatore, stesso tempo a piena potenza fino ad ottenere una poltiglia grumosa.
Versate il tutto nella pentola che usate per cuocere la pasta ed aggiungete l’acqua e l’aceto.
Cuocete per 15 minuti dall’ebollizione a fuoco basso mescolando spesso.
Fate raffreddare completamente e rimettete nel Bimby/frullatore aggiungendo 100 g di buon detersivo per piatti. Portare lentamente a vel. 10 e frullare per un minuto. Con il frullatore partire dalla velocità più bassa e spostare poi su quella più alta e continuare a frullare per 1 minuto.
Conservate il detersivo in un barattolo di vetro dall’imboccatura larga per poter accedere agevolmente al sapone con la spugnetta.

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4 comments

sandra pilacchi 11 Febbraio 2014 - 20:46

sono pigra, lo ammetto.
qualche anno fa mi facevo anche il detersivo per la lavatrice e quello per la lavastoviglie, poi, invecchiando sono diventata una scansafatiche…
mi hai fatto tornare voglia di rifarlo…. un po' ecologico!
brava Gaia, grazie!
Sandra

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burroemalla 12 Febbraio 2014 - 13:32

A dire la verità avrei anche la ricetta del sapone ecologico per lavatrice e per lavastoviglie ma qualcuno mi aveva sconsigliato perché sembrava potesse fare qualche tipo di danno agli apparecchi.. chissà se è vero. Certo è che questo per piatti è così veloce che anche se ti è passata la voglia te la potrebbe far tornare..

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MARI Z. 12 Febbraio 2014 - 7:39

è da tempo che cerco un detersivo bio per i piatti. Credo di essere una delle poche donne al mondo che lava ancora a mano le stoviglie, ma essendo in due mi sembra uno spreco far andare la lavastoviglie per pochi piatti. Benchè risciacquo sempre tutto più volte, mi viene sempre il dubbio di non averlo fatto mai bene abbastanza. La tua soluzione è al caso mio!
due domande: quanto dura e dove lo conservi (frigorifero?)
e se ho capito bene i limoni vanno frullati tutti interi con la buccia?
GRAZIE!
ciao MARI

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burroemalla 12 Febbraio 2014 - 13:39

Ciao Mari. Hai trovato la seconda donna sulla terra allora.. anch'io lavo le stoviglie a mano ed è anche vero che il film appiccicosino del detersivo sui piatti resta sempre, hai voglia a sciacquare e allora perché prendersi anche questo di avvelenamenti oltre a tutti gli altri?
Non saprei essere precisa sulla durata del detersivo perché usandolo anche per i sanitari e per l'acciaio dei piani della cucina (che ti assicuro vengono che è uno spettacolo) ho il problema opposto e cioè di doverlo rifare spesso, comunque io lo conservo sul lavello. Non l'ho mai messo in frigo. D'estate ne preparo un po' meno perché se è molto caldo il limone fermenta ma non ho comunque mai avuto problemi e si, i limoni vanno frullati con la buccia e tutto. Se vuoi ti mando anche la versione per lavatrice. Sandra la usava e non riporta danni alla sua lavatrice..
Comunque se hai bisogno sono qui ok?
Ciao

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