L’adolescente si è fatto male. Di nuovo. Di nuovo le urla, l’osso che spunta dove non dovrebbe stare, la corsa in ospedale, di nuovo l’ansia, la disperazione di vederlo soffrire senza poter fare nulla, di nuovo la difficoltà di gestire tutore e stampelle abitando su tre piani. Questa volta è andata anche peggio dello scorso anno perché si è strappato i legamenti e molto probabilmente necessiterà di un intervento e allora addio spettacolo teatrale al quale aveva tanto lavorato, addio alle prove del coro, alle lezioni di piano, all’addobbo dell’albero, ai preparativi del Natale, insomma a tutto quello che rende questo periodo così speciale. Per quel che mi riguarda, niente tempo da dedicare alle ricette natalizie, alle foto, al blog, anche se ovviamente tutto scende in secondo piano davanti ad una cosa del genere. I jaffa cakes per il Re-cake 2.0 erano già stati preparati in parte ma come fare a trovare il tempo per le foto e poi tutto quello che serve per pubblicare? Naturalmente non ce l’ho fatta e a chiudere il cerchio, con gli sforzi che ho fatto per aiutare l’adolescente quando non poteva proprio muoversi a spostarsi dal divano al letto e nel bagno, ho sforzato molto la schiena e mi sono procurata uno strappo quindi la situazione è per quanto incredibile, anche peggiorata. Visto però che una qualche parvenza di normalità la dobbiamo pur trovare, anche se ampiamente fuori tempo massimo i jaffa cakes li pubblico lo stesso e del resto eran tanto buoni che meritano davvero un post. Potrebbero essere un ottimo regalino per amici e parenti, impacchettati in carta trasparente con fiocchi colorati e un bel bigliettino fatto a mano, insomma, tutto quello che avrei voluto fare io se non mi fossi ritrovata in mezzo a questo pasticcio, quindi anche se siete stanche, di corsa, sempre all’ultimo minuto, apprezzate ogni momento del vostro correre perché ferme è anche peggio!
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 8 minuti |
Porzioni |
cakes
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- 2 uova grandi a temperatura ambiente
- 50 grammi zucchero semolato
- 1/4 cucchiaino estratto di vaniglia
- 60 grammi farina 00
- 50 grammi zucchero semolato
- 120 ml succo di arancia
- 8 grammi gelatina
- 130 grammi cioccolato bianco e fondente
Ingredienti
Per il Pan di Spagna:
Per il ripieno:
Per la copertura:
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- In una casseruola mettete lo zucchero e il succo di arancia e portate quasi a ebollizione. Quando lo zucchero si sarà sciolto, aggiungete la gelatina (precedentemente ammollata e strizzata) e mescolate. Non fate bollire il composto. Rivestite uno stampo da muffin con della carta forno, quindi versate in ogni cavità un cucchiaio del composto di arancia. Fate raffreddare per 1-2 ore, finché non è sodo.
- Preriscaldate il forno a 180°C. Mettete le uova e lo zucchero in una ciotola capiente e ponetela su un bagnomaria. Montate il composto con le fruste elettriche finché non è ben gonfio e spumoso - saranno necessari 4-5 minuti. Rimuovete la ciotola dal bagnomaria, aggiungete la vaniglia e incorporate la farina setacciata inserendola a piccole dosi. Imburrate lo stampo stesso e suddividete l’impasto del pan di Spagna nelle cavità (circa 1 cucchiaio in ognuna). Cuocete per 8-10 minuti o finché uno stuzzicadenti non esce pulito. Fate raffreddare le tortine per 5 minuti nello stampo, quindi rimuovetele e adagiatele su una griglia per farle raffreddare completamente.
- Rimuovete le gelatine dallo stampo senza staccarle dalla carta forno. Quando le tortine saranno fredde, staccate delicatamente le gelatine. Se volete che le gelatine siano leggermente più piccole delle tortine, potete copparle prima di rimuoverle. Se desiderate potete spalmare un poco di marmellata sui jaffa prima di posizionare le gelatine. Ci sta proprio bene. Adagiate le gelatine sui dischi di pan di Spagna.
- Sciogliete il cioccolato al microonde finché non è ben liscio e omogeneo, mescolando a intervalli di 10-20 secondi. Se non avete un microonde, potete scioglierlo a bagnomaria. Lasciate raffreddare leggermente, quindi, con un cucchiaio, versate il cioccolato sulle gelatine, facendolo arrivare fino ai bordi delle tortine. Decorate come preferite la superficie utilizzando una forchetta Se volete potete creare un decoro utilizzando una forchetta. Lasciate riposare e rapprendere il cioccolato prima di servire le Jaffa cake.
Con questa ricetta partecipo, fuori tempo massimo, al Re-cake #19 e questa è la pagina Facebook.
10 comments
Mi dispiace tantissimo so cosa significa legamenti e/o tendini quest’estate marito se le completamnente sfilacciato quello di Achille e purtroppo il recupero a 79 è più lungo.
Be diciamo cosi anche se non sarà contento…avrà un altra occasione ora guardiamo che vada tutto per il meglio. Auguri di cuore da una nonna ed un bacione a te. Buona serata-
Grazie di cuore dell’augurio Edwige e tantissimi auguri anche a tuo marito ❤️
Che guaio dolcezza! Mi dispiace veramente tanto per entrambi.
È andata così purtroppo.
Mi prendo la ricetta di questi piccoli gioielli e ti auguro tanto bene. ❤
Grazie davvero Silvietta mia. Auguro anche a te tempi migliori e magari vediamo di sentirci a voce per gli auguri che ne dici?
Un abbraccio forte forte ❤️
Con grande piacere, cara. ♥
❤️
mi dispiace tanto per quello che è successo a tuo figlio e spero si rimetta prima possibile… devo dire che nonostante il momento difficile sei stata bravissima come sempre – io ho rifatto le jaffa 3 volte perchè mi ero impuntata sull’esperimento gelatina alla menta, ma nemmeno una delle tre infornate era minimamente presentabile. le tue tortine invece sono proprio belle, sei riuscita anche a farle in due versioni e decorarle in superficie.. tu sei davvero una wonder woman, lasciatelo dire! un bacione cara e tantissimi complimenti!
Si, magari Tizi, mi piacerebbe essere una di quelle donne che hanno sempre tutto sotto controllo, che riescono a lavorare, crescere i figli, e cucinare con il tacco 12. Io invece sono una frana: disorganizzata, disordinata, mi abbatto subito e non riesco mai a nascondere quando qualcosa mi turba. Mi sforzo di controllarmi quando le cose riguardano l’adolescente ma ci riesco a malapena. Il cucinare è forse l’unica cosa che mi riesce bene anche perché è la mia valvola di sfogo ma posso dire lo stesso per te che sei bravissima ma troppo modesta ??❤️❤️❤️
Visti e volevo anche farli ma come sempre sono incasinata e non sono riuscita… tu sei troppo brava!
Baci
Meglio tardi che mai per la risposta Lisa tesoro. Buoni erano buoni davvero ma se non si incomincia a passare alle insalate scondite qua è un problema grosso.. e ora col Natale addio ?
Un abbraccio forte ❤️