Tartellette con verdure primaverili e ricotta è la ricetta proposta per il mese di Marzo da Re-cake 2.0 e con un titolo così sembrerebbe quasi che la primavera fosse arrivata. Peccato che invece tante verdure primaverili siano state bruciate dal gelo mettendo in crisi contadini e aziende. Il mio rivenditore bio per esempio ci ha mandato una mail scusandosi perchè non potrà assolvere all’impegno preso con il nostro G.A.S. per la consegna delle cassette settimanali. Mi vedo quindi costretta a fare scorta di verdure, dopo chissà quanto tempo, al Supermercato dove acquisto i beni di prima necessità, il poco scatolame che uso, il latte, la pasta. E devo dire che dopo anni di acquisti bio e a km 0 è un vero choc. Come già raccontato qua le mie abitudini sono ormai ben collaudate e con un pò d’organizzazione e con l’uso dell’abbattitore riesco a fare quasi del tutto a fare a meno del supermercato. Ovviamente mi rendo conto di essere fortunata ad avere il tempo materiale per farmi ogni settimana o due il giretto per rifornirmi di verdure, carne e formaggi e certo anche il fatto di vivere in Toscana e ancor di più in provincia, rende tutto più semplice; acquistare bio sta però diventando pratica comune e anche in città si trovano aziende biodinamiche con i G.A.S. diventano veramente alla portata di tutti, anche economicamente. La differenza è innegabile: le verdure oltre ad avere un sapore migliore hanno anche una durata maggiore e poi pian piano ho imparato a godere del viaggetto tra le colline pisane e a prenderlo come un ulteriore beneficio, la possibilità di rallentare per un poco.. Queste tartellette comunque sono davvero buone. Leggere (la pasta fillo ha poche calorie), colorate e saporite vi faranno sentire la primavera più vicina o comunque renderanno la vostra attesa molto più piacevole 😉
Ingredients
- Per il ripieno:
- 1/2 Kg di ricotta
- 1 uovo
- 1 spicchio di aglio finemente tritato
- Una manciata di basilico fresco
- 20 g di pecorino grattugiato
- 20 g di fontina grattugiata
- 25 g di Asiago grattugiato
- Mezzo porro
- 30 g di piselli)
- 2 carciofi
- 1 carota
- 70 g di pomodorini
- Sale
- Pepe
- Olio extravergine di oliva
- Per la pasta fillo:
- 75 grammi di manitoba
- 40 ml di acqua calda
- 1 e 1/2 cucchiaini di olio evo
- 1/4 di cucchiaino di sale
Instructions
Preparazione della pasta fillo:
- Mettete gli ingredienti nella vasca della planetaria ed impastate con il gancio finché non otterrete un panetto elastico. Considerando che la quantità è poca potete anche decidere di impastare a mano.
- Formate una palla, coprite con pellicola e fate riposare almeno per un'ora.
- Riprendete la pasta e dividetela in 10 palline.
- Dividete a loro volta ogni pallina in tre palline più piccole.
- Stendetene una per volta passandola alla sfogliatrice partendo dal numero 1 per arrivare fino al numero 6.
Preparazione del ripieno:
- Pulite i carciofi, tagliateli a spicchi sottili e metteteli in acqua acidulata. Tagliate i pomodorini a quarti e conditeli con un pizzico di sale.
- Lessate brevemente i piselli in acqua salata e metteteli da parte.
- Affettate il porro, quindi mettetelo in padella con un bel giro d’olio. Aggiungete i carciofi, i piselli e la carota tagliata a julienne.
- Salate e pepate e fate stufare mantenendo le verdure croccanti.
- In una ciotola riunite la ricotta, il pecorino, l’Asiago, la fontina, il basilico, l’aglio e l'uovo. Regolate di sale e pepe. Mescolate finché non è tutto ben amalgamato. Unite anche metà delle verdure spadellate in precedenza.
- Ungete con l’olio una teglia da muffin e foderate ogni cavità con 3 delle sfoglie rotonde di pasta fillo avendo cura di spennellarle o ancora meglio spruzzarle prima di ogni aggiunta.
- Riempite con la ricotta e livellate bene.
- Disponete sulla ricotta le verdure rimaste ed i pomodorini.
- Condite con un filo d'olio ed infornate in forno preriscaldato a 200 gradi.
- Dopo 15 minuti controllate la cottura. Il guscio dovrà essere dorato e croccante ma se dovesse scurirsi troppo in fretta, coprite le tartellette con un foglio di alluminio.
- Sfornate e servite tiepidi o freddi.
Notes
Tirare 27 palline di pasta fillo richiede abbastanza tempo anche se secondo me esteticamente ne vale la pena. Se però andaste di fretta oppure se preferiste la tart al posto delle tartellette, vi basterà dividere l'impasto in 3 palline. Ne stenderete una per volta ottenendo delle strisce. Ungerete con l’olio un foglio di pasta fillo e lo metterete nella teglia rivestendo anche i bordi, quindi sovrapporrete il secondo, lo ungerete e così via fino all’ultimo foglio. A me l'impasto è avanzato. Se dovesse succedere anche a voi, vi consiglio di usare la rimanenza per riempirci dei paccheri cotti qualche minuto da fine cottura da passare in forno con sopra un bel sughetto di pomodoro fresco. Buoni almeno quanto le tartellette 😉
Con questa ricetta partecipo al Re-cake 2.0 di Marzo. Questa la locandina:
10 comments
Non so se ce la farò a farle per il tempo ma sono certa siano squisite. Quando ho letto la ricetta subito mi ha ingolosita. Come condivido quello che hai detto riguardo i prodotti bio. Il mio contadino si trova a due kilometri da me ed è davvero una fortuna. Certo che con il tempo che è andato via quest’anno è un bel disastro ma tantè, non ci possiamo fare niente e ci tocca subirne le conseguenze. Un abbraccio grande amica
Fortunata quanto me e che differenza vero? Le verdure del super non sanno di verdura. Per esempio, l’insalata del super non la digerisco mentre di quella del contadino ne potrei mangiare 3 cesti senza problemi. Almeno questo vantaggio, tra le spighe di essere fuori dal mondo, ce l’ho. Un abbraccio forte forte a te tesoro
che bella idea quella delle monoporzioni! ci sarà voluta tanta pazienza ma il risultato vale decisamente la pena, sono deliziose! complimenti cara! buon weekend 🙂
Effettivamente la tart è più veloce e tanto il sapore è lo stesso ma a seconda delle occasioni vale anche la pena perderci un poco più di tempo. La tua tart comunque era stupenda.
Buon weekend anche a te Tizi
Eh sì, queste tartellette la primavera la portano negli occhi e nella bocca!!!!!!! :-DDDD
Deliziosissime poi con la pasta fillo fatta in casa! 😉
Poi vabbè, le foto non bucano lo schermo, lo sfondano proprio, ecco!!!!!
È da un quarto d’ora che mi perdo dentro ad ammirare le singole verdurine disposte con talmente tanta grazia, che pare un peccato affondare il morso!!!
Tesorina, passare qui da te è un piacere immenso, come sempre! Ti abbraccio forte forte per dirti grazie!!!!! ♥
Cuoricino mio, meno male che ci sei te a tirarmi un pò su perchè più corsi faccio e più sono scontenta delle mie foto. Comunque le tartellette, foto fatte bene o no, me lo sono mangiate eccome ed erano proprio buone. Mi sarebbe piaciuto tanto spartirne qualcuna con te ma lo sai no? Aspetto e spero sempre e comunque ❤️
Hai ragione, dopo ormai essere abituata ai sapori genuini delle verdure a km0, doverle acquistare al supermercato è sicuramente difficile!
Speriamo che questi sbalzi climatici non danneggino ulteriormente la produzione dei piccoli contadini!
Queste tartellette sono una vera meraviglia e chiamano a gran voce la primavera che speriamo arrivi presto..ed in forma definitiva!
Un abbraccio Silvia <3
E tu lo sai bene vista l’attenzione che ponevi nell’alimentazione ancora prima di dover pensare a quella del piccoletto 😄
Speriamo che il brutto tempo sia passato e che le verdure crescano rigogliose per la felicità nostra e dei piccoli produttori. Un abbraccio forte a tutti e due ❤️
Il nostro ottimismo ci aveva fatto puntare su una tart super primaverile, ma siamo state presto smentite dal tempo. Sigh!
Le tartellette però ti sono venute veramente un amore <3
Ma che c’è ne frega a noi della primavera? Il Recake è il Recake, le ricette sono sempre buonissime e se si mangia bene si può sopportare anche un po’ di pioggia non credi?
Un abbraccio Ale ❤️