Stecche no knead con licoli

15 comments

 

 

Da questa ricetta qua della straordinaria Pat di Pan di Pane

da me lievemente ritoccata

 

 

Ingredienti:

300 g di farina di semola rimacinata Senatore Cappelli
200 g di farina Multicereali del Molino Grassi
280 g di acqua fredda di rubinetto
150 g di licoli rinfrescato due volte oppure 10 g di lievito di birra
Un cucchiaino di miele
10 g di sale
10 g di gomasio

 

Partiamo come sempre con i rinfreschi. Quando il licoli sarà bello carico e pimpante (il mio dopo due rinfreschi), trasferitelo in una ciotola capiente ed aggiungetevi l’acqua fredda. Sciogliete bene mescolando brevemente con le mani, aggiungete le farine, il miele e solo alla fine il sale ed il gomasio ed impastate per non più di 2 minuti sempre usando le mani oppure un mestolo. L’impasto avrà un aspetto grumoso, non omogeneo e piuttosto bagnato ma non preoccupatevi, è così che deve essere. Trasferitelo in un contenitore di plastica con il coperchio non a pressione se possibile perché altrimenti ci sta che alla fine del riposo lo troviate aperto e mettete in frigo a riposare 9,10 ore ma se avete tempo anche di più. Il pane ne guadagnerà. Riportate l’impasto a temperatura ambiente almeno per due ore, fate delle pieghe stendendolo con le mani fino a dargli una forma quadrata e quindi riportare gli angoli verso il centro per due o tre volte ed infine girare la parte con la “cucitura” verso il basso ripiegandola verso l’interno dando una forma rotondeggiante.

Spolverizzare di semola rimacinata un tagliere, adagiatevi la pagnotta, spolverizzatela di altra semola, coprite con un canovaccio e fate lievitare altre due ore circa.

Dopo 1 ora e un quarto mettete la pietra refrattaria in forno ed accendetelo alla massima potenza in modo che le stecche possano essere infornate appena pronte. Tagliate la pagnotta in frustine della dimensione che preferite ed aiutandovi con una pala o con qualcosa che possa essere usato allo stesso modo tipo il sotto di un vassoio, fate scivolare le frustine sulla refrattaria il più velocemente possibile senza però bruciarvi (toccare la refrattaria è un’esperienza che non auguro a nessuno) e spruzzate d’acqua per creare vapore. Abbassate immediatamente il calore a 200° e cuocete per 15 minuti circa, ma molto dipende ovviamente dallo spessore delle vostre stecche. Io ho avuto una fortuna sfacciata, infatti mio marito mi ha acceso il forno a legna e le stecche le ho cotte lì. Beh, il profumo era veramente incredibile.
Questo pane è buonissimo oltre ad essere praticamente ad impegno 0, molto croccante, profumato e ringrazio Pat per aver studiato una versione naturale del mitico No knead bread di Jim Lahey.

English version

of
No knead sticks with liquid sourdough starter
Ingredients:
300 g of re-milled durum wheat flour for bread and 200 g of multigrain flour
or
500 g good bread flour
280 cold tap water
150 g of sourdough liquid starter
A teaspoon of milk
10 g of salt
10 g of gomasio

 

How to:

First of all your liquid started will have to be alive and kicking (feed it at least twice).
Pour it in a bowl and dissolve it in the cold water using your hand, add the flours, the honey and only at the end, the salt and gomasio. Knead quickly, no more than 2 minutes, still using your hands or a wooden spoon. The dough will appear lumpy, quite wet but that’s the way it should look, don’t you worry. Transfer it in a plastic container possibly not closed by pressure otherwise you will probably find your container opened at the end of the rest and put it in the fridge for at least 9 hours. After the rest leave it at room temperature for two hours then fold it like you would fold a napkin, this way and make it roundish. Sprinkle a cutting board with re-milled durum wheat or any other flour, lay the dough, sprinkle with more re-milled durum, cover with a napkin and let it rise for two more hours. After one hour and fifteen minutes put a baking stone in the oven and turn it on at maximum heat.
Cut the dough in sticks and using something like a pizza peel, slide the sticks on the hot baking stone, spraying some water to obtain steam, lowering immediately the oven to 200°.
Cook the sticks for 15 minutes.
This bread is awesome and is practically zero commitment, crunchy, with a fragrant aroma, a natural version of the mythic Jim Lahey’s “no knead bread” . 

 

 

 

 

Ricettina a corsa a corsa dalla Sandra e dalla Barbara per Panissimo di settembre, la raccolta di lievitati ideata dalle due ragazzuole
e dalla nostra amica polacca Zapach Chleba di The scent of bread per la sua raccolta
ospitata questa volta da Akacjowy blog, se ho ben capito (il polacco non è proprio la mia lingua) 😉

 

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15 comments

Maria Teresa 25 Settembre 2014 - 10:44

Gaiaaaaaaaaaaa!!!

Queste stecche cotte nel forno a legna hanno un valore aggiunto inestimabile… (senza considerare poi che il forno a legna lo ha preparato la tua dolce metà!!!)
Mon Dieu che meraviglia!!!
E se venissi a rubartene una??? :DDDDDDD

Anche le foto…, riempono gli occhi di bellezza!
Grazie Gaia ;))

Ti auguro una giornata bella :-*

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burroemalla 25 Settembre 2014 - 11:48

Ma guarda che io ti prendo volentieri eh.. Sai che bello stare un po' a chiacchiera di persona, tranquille, con una fettina di pane spalmata di nutella, fatta in casa ovviamente, sennò che food blogger saremmo? 😉

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Maria Teresa 25 Settembre 2014 - 13:05

Dolce che sei!
:-***************

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burroemalla 25 Settembre 2014 - 13:16

:-*

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sandra pilacchi 25 Settembre 2014 - 11:03

già tu parti bene con i Radiohead, poi si arriva alle stecche cotte a legna….
che fame porca paletta!!!!
Sandra

Reply
burroemalla 25 Settembre 2014 - 11:48

Oggi si va di Radiohead e non di stecche. Giornata del digiuno 🙁

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consuelo tognetti 25 Settembre 2014 - 19:17

Complimenti, sono strepitose!!!

Reply
burroemalla 7 Ottobre 2014 - 6:10

Grazie mille Consuelo..

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Tiziana Bontempi 25 Settembre 2014 - 22:11

Che belle Gaia, hanno proprio un bell'aspetto.
Ciaooo
Tiziana

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burroemalla 7 Ottobre 2014 - 6:11

E poi sono proprio buone Tiziana. Cominciare la colazione così ti riappacifica anche con il lunedì mattina..

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Małgosia i Piotr 27 Settembre 2014 - 18:08

PANE bello, grazie per l'aggiunta alla lista di settembre, saluti da Akacjowy blog-Małgosia

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burroemalla 7 Ottobre 2014 - 6:12

Thanks. It was nice of you to welcome my treccine on your blog

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MARI Z. 30 Settembre 2014 - 11:52

Che belli questi filoncini! mettono una fame!!! 🙂

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burroemalla 7 Ottobre 2014 - 6:13

La fame, il mio problema di tutti i giorni e di tutte le ore Mari 😉

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Mila 20 Ottobre 2014 - 6:40

Bellissime anche queste…

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