Ore 7 del mattino. I Sigur Ros che mi accompagnano dolcemente nella giornata che inizia. Il cielo tinto di colori strani che riescono a rendere irreale anche una cosa prosaica come le macchine in coda. A fior di pelle una sensazione come di attesa, di incertezza. La vita è rincominciata con tutta la sua solita fretta ma staziona dentro di me un’ansia che niente ha a che fare con quello che sto vivendo in questo momento. Malinconia magari, niente di più, semplice constatazione del tempo che scorre, lo sento bene, dritto fin nelle vene, tempo che non perdona, tempo che non aspetta. La paura di lasciarmi qualcosa alle spalle, di non vivere intensamente come dovrei..